Fiorentina: si fa il punto della situazione e si pensa alla Juve Stabia

Fonte immagine: Violachannel.tv

Reduce dalla trasferta di Torino la Fiorentina guarda all’immediato futuro che si chiama Coppa Italia e più precisamente Juve Stabia. Mercoledì sera al “Franchi” scenderà in campo la compagine di Serie B, ove peraltro militano alcuni giovani viola, fino allo scorso anno utilizzati anche in prima squadra e anche nelle Nazionali minori (Seculin, Agyei, Acosty).

La preoccupazione più grande erano oggi le condizioni di Toni, Aquilani e (ovviamente) Jovetic. Toni è rientrato stamani da Torino, dimesso dall’ospedale. Gli accertamenti escludono danni cerebrali o ossei, ma permane uno stato di “confusione” per il quale il Medico Sociale dr Manetti prevede 4 giorni di riposo. Lo stesso attaccante viola ha dichiarato sul suo profilo Facebook: “Tac negativa, tutto a posto. Sono un po’ “rinco” ma non è una novità…..mi hanno detto che abbiamo pareggiato“.  Per Alberto Aquilani invece la “grande paura” del 35′ minuto del primo tempo, quando è stato costretto ad uscire toccandosi il ginocchio sinistro, si è attenuata poichè ha riportato una lesione muscolare di primo grado e quindi rientrerà presumibilmente in gruppo la prossima settimana. Tasto ancora dolente è invece il fuoriclasse montenegrino: l’infortunio è recuperato ma le condizioni fisiche muscolari sono da valutare e salvaguardare ancora. In parole povere Jovetic sarà fuori ancora con la Juve Stabia e con la Sampdoria, domenica, senza prevedere tempi certi di rientro. Detto questo e accettato, scopriremo solo vivendo se, quando lascerà la Fiorentina, per lidi ben più remunerativi e prestigiosi, farà lo stesso ad ogni infortunio.

Intanto la piazza di Firenze è in ebollizzione controllata, perchè alcuni sono delusi dal pareggio di ieri con il Torino, ma in realtà è un punto guadagnato, che mantiene la Fiorentina imbattuta e che mette anche un freno posititvo a certi “discorsi” troppo “umorali” ed esagerati per Firenze. Un articolo a parte meritano poi le “critiche” a Viviano. Tuttavia il terzo posto, a pari merito con l’Inter, significa che la squadra è valida e, nonostante il Torino, possiamo affermare con obiettività che,  in questo momento, la Fiorentina è la formazione che gioca il miglior calcio in Italia.

Vincenzo Montella, da parte sua, già da oggi ha iniziato a formulare le ipotesi di gioco per la partita di Coppa Italia, dando spazio a quei calciatori che giocano meno e che sono comunque in forma, e facendo “respirare” (per contro) quelli come Borja Valero, che fino ad oggi, non hanno mai riposato nemmeno un secondo. Turn-over quindi in casa viola. Lo stesso tecnico, oggi è stato ospite del Premio Viareggio Sport e per pochi minuti si è concesso a qualche domanda per la radio ufficiale della Fiorentina, Radio Blu Toscana. “La mia idea di un calcio basato sul bel gioco nasce quando allenavo i ragazzini della Roma. Bisogna essere realisti e capire quale sarà il nostro campionato. Con l’andare della stagione capiremo se la nostra dimensione è il sesto, il quarto, il terzo posto o qualcos’altro.  Al mercato di gennaio chiederò il meglio per rinforzare questa rosa, non è detto che sia un attaccante. Mi fanno piacere i complimenti delle altre squadre, ma rimarranno tali. Sono già su una panchina importante e prestigiosa. La Fiorentina è un top club. Ieri la Fiorentina ha fatto una buonissima partita contro un avversario preparato, abbiamo fatto il doppio dei tiri in porta e avuto supremazia territoriale, anche se è stata una gara aperta. Le assenze purtroppo fanno parte del gioco, l’importante è avere un’identità di squadra. Dopo domani c’è la Coppa Italia e io non ne ho mai vinte in carriera, quindi è una partita a cui teniamo e che sarà gara vera a tutti gli effetti“.  Da Viareggio il tecnico della Fiorentina si è recato stasera a Monteriggioni (SI), insieme all’A.D. Mencucci e a Pizarro, (oltre che a rappresentati di Juventus, Empoli e Siena) per commemorare i due ragazzi, calciatori delle giovanili della Juventus, Riccardo Neri e Alessio Fieramosca che 6 anni fa scomparvero in un tragico incidente a Vinovo.

 

 

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