Genoa-Lazio 2-0: Gilardino e Fetfa regalano ai rossublu una vittoria sofferta

Allo stadio Marassi di Genoa va in scena la sfida tra i rossoblu di Gasperini ed i biancocelesti della Lazio di Edy Reja: non ci sarà la sfida tra bomber, visto che Klose è alle prese con un problema alla schiena, mentre dall’altro lato Gilardino ritorna dal primo minuto in campo, dopo il riposo a Parma.

Fonte immagine: Alessio Eremita
Fonte immagine: Alessio Eremita

Nella formazione ospite gioca Berisha in porta, mentre non cambia l’assetto tattico, con un 4-3-3 in cui Mauri agisce come terminale offensivo (e non Postiga, che parte della panchina) e Candreva e Keita larghi; a centrocampo al posto dell’infortunato Biglia gioca invece il nigeriano Onazi.
Per i liguri invece molti i cambiamenti: non c’è De Maio (squalificato) mentre Burdisso parte solo dalla panchina; torna come detto Gilardino che farà coppia con l’ex Sculli.

Le squadre partono molto bene con buona intensità: il Genoa è più pericoloso con un Gilardino molto mobile che permette l’inserimento di Sturaro che però non è freddo davanti a Berisha.

La Lazio risponde con Mauri che sfiora il goal del vantaggio con una conclusione che sibila sopra la traversa di pochi centimetri: dall’altro lato Antonelli viene fermato dall’arbitro per un fallo dubbio su Ledesma in area di rigore biancoceleste. Ancora Genoa pericoloso al 21′ con Gilardino che difende una buona palla al limite dell’area di rigore della Lazio, servendo poi Bertolacci che viene fermato al momento del tiro dall’intervento provvidenziale dell’ex Tuluca, Novaretti.

Ci prova Keita alla mezz’ora a scuotere i suoi ma la sua conclusione da buona posizione, deviata da Marchese, viene respinta di piede da Bizzarri. Subito dopo sugli sviluppi di un calcio d’angolo Candreva viene fermato in maniera dubbia da Cofie, ma l’arbitro lascia andare: il primo tempo si chiude con il risultato ancora fermo sullo 0-0.

Nella ripresa nessun cambio nelle due formazioni dopo l’intervallo: molti gli errori nei primi minuti del secondo tempo, sottolineati dai fischi del pubblico. Intorno al 55′ intervento molto dubbio in area di rigore del Grifone con Mauri che viene atterrato da Centurion, ma l’arbitro ancora una volta fa continuare.

Al 65′ la sblocca Gilardino dopo un calcio d’angolo in favore della Lazio: Sculli porta palla per parecchi metri indisturbato e serve l’ex Bologna che segna il 172esimo goal in Serie A, settimo in carriera alla squadra biancoceleste che ora deve rincorrere gli avversari.
La Lazio prova a riprendere la gara con Postiga (al debutto in Serie A) e Felipe Anderson, ma non produce molto in avanti: all’81’ allora ne approfitta il Genoa per chiudere la gara.
Sale male la linea difensiva biancoceleste su una azione confusa dei padroni di casa: Konko che tiene l’uomo e non guarda i compagni tenendo in gioco Fetfatzidis che riceva la sfera da solo in area di rigore e deve solo depositare in rete, 2-0 Genoa, notte fonda per la Lazio.

Piove sul bagnato negli ultimi minuti in casa Lazio con Ledesma che si prende il rosso per protesta: salterà, come nel Parma Amauri, lo scontro diretto con gli emiliani all’Olimpico, l’ultima spiaggia per tenere ancora vivo il sogno dell’Europa League, grave l’ingenuità del capitano biancoceleste.
Finisce dopo 3 minuti di recupero sul 2-0 per il Genoa.

 

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