Il Moviolone di Soccermagazine: i casi arbitrali della 28a giornata

Ottima prova dell’esordiente Irrati in Bologna-Chievo ma nel complesso altra giornata negativa per i fischietti italiani. Molte le proteste per le direzioni discutibili di Tagliavento, Gava e Rocchi. Partite agevoli per Celi e Bergonzi.

 

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Bologna-Chievo 2-2 Arbitro: Irrati

Ottima prova dell’esordiente Irrati impeccabile in una partita ricca di goal e molto tirata. Protesta il Chievo per la rete del momentaneo 1-1 del Bologna per una presunta posizione irregolare di Di Vaio ma c’è Andreolli a tenere perfettamente in gioco l’attaccante rossoblù. Nel finale di gara intervento in area di Konè su Hatemaj ma il direttore di gara fa bene a far proseguire poiché non c’è alcuna irregolarità.

Fiorentina-Juventus 0-5 Arbitro: Bergonzi

Al 19′ Cerci colpisce con un calcetto De Ceglie a palla lontana con l’arbitro ben assistito dal guardalinee che mostra il rosso diretto per il giocatore viola. Per il resto la partita scorre senza particolari episodi da segnalare con gli assistenti che si comportano bene nelle segnalazioni dei vari offside.

Parma-Milan 0-2 Arbitro: Banti

Il rigore concesso al Milan che sbloccherà il risultato è netto ed ineccepibile con Zaccardo che colpisce il pallone con la mano. Lo stesso Zaccardo rischia tantissimo quando in un’azione successiva sembra toccare lo stinco di Ibrahimovic con il piede con Banti che lascia proseguire e non se la sente di concedere il secondo penalty ai rossoneri che ci stava tutto. Molti i dubbi sul fuorigioco attivo o meno di Ibrahimovic nell’azione che porta al 2-0; Emanuelson fa passare la sfera sotto le gambe dello svedese prima di involarsi verso la porta emiliana e segnare ed in questa circostanza Ibrahimovic anche se non tocca il pallone partecipa attivamente perciò l’azione andava fermata prima che Emanuelson segnasse la rete.

Catania-Lazio 1-0 Arbitro: Romeo

Giusto annullare la rete di Gomez poiché l’argentino sul lancio di Barrientos si trova in posizione irregolare. Retropassaggio di Scaloni per Marchetti; fa bene l’arbitro a non fischiare poiché si trattava di un intervento maldestro e involontario. In un’azione dei biancocelesti, cross di Ledesma per Dias che colpisce di testa con Carrizo che para prima che il pallone superi la linea; nessun goal fantasma con l’assistente che aveva comunque segnalato un fuorigioco che non c’era.

Lecce-Palermo 1-1 Arbitro: Tagliavento

Giusto assegnare il rigore per il Lecce per un placcaggio di Munoz su Bertolacci e giusto ammonire solamente il difensore rosanero poiché Bertolacci era in attesa di ricevere il pallone e non ne ha il possesso e quindi non può essere considerata una chiara occasione da rete. Eccessivo espellere Oddo per un presunto fallo da ultimo uomo su Hernandez poiché c’era Esposito subito dietro pronto ad intervenire; bastava il giallo per il difensore ex-Milan. Restano dei dubbi per un contatto tra Tomovic ed Hernandez con l’arbitro che ferma l’attaccante rosanero lanciato in porta per un fallo che sembra non aver commesso. Episodio dubbio in area rosanero con Aguirregaray che affossa Di Michele con il braccio destro con l’arbitro che lascia proseguire ma ci stava il rigore per i salentini.

Siena-Novara 0-2 Arbitro: Celi

Celi si trova ad arbitrare una partita sostanzialmente tranquilla e priva di episodi dubbi. Nulla da segnalare.

Inter-Atalanta 0-0 Arbitro: Gava

Fa bene l’arbitro ad assegnare il rigore ai nerazzurri per la trattenuta di Bellini su Pazzini con il difensore che aggrappandosi all’attaccante finisce per cadergli sopra. Rigore da ripetere poiché ci sono ben quattro giocatori dell’Atalanta in area prima dell’esecuzione di Milito. Punizione di Maicon con Carrozza in barriera che colpisce il pallone con il gomito cercando di proteggersi il volto ma il rigore poteva starci poiché il braccio era molto largo. Brutto fallo da dietro di Cigarini direttamente sulla caviglia di Obi; Gava ammonisce solamente il centrocampista ma ci stava il rosso diretto per la pericolosità dell’intervento. Il direttore di gara non vede il fallo di Lucio (già ammonito) su Gabbiadini in area di rigore; il difensore nerazzurro non trova il pallone e travolge l’avversario. Era rigore.

Cagliari-Cesena 3-0 Arbitro: Russo

In occasione della prima rete è regolare la posizione di Thiago Ribeiro così come quella di Pinilla che si trova dietro la linea del pallone. Rimane qualche dubbio sull’intervento di Thiago Ribeiro su Antonioli se gioco pericoloso o meno con il direttore di gara che valuta regolare l’intervento dell’attaccante. Il secondo rigore del Cagliari ci sta anche se Thiago Ribeiro cade in ritardo, il tocco sulla sua gamba da parte di Parolo è netto. C’era un’altro rigore per i sardi per una netta trattenuta di Arrigoni in area su Agostini. Generoso il rigore concesso nella seconda frazione per una lieve trattenuta di Rossi su Cossu con il trequartista sardo che cade clamorosamente a terra appena sfiorato. Giusto il secondo giallo con conseguente rosso combinato a Colucci per una spinta su Ibarbo e giusto espellere sempre per doppio giallo il difensore Rossi per una trattenuta prolungata sempre ai danni di Ibarbo.

Udinese-Napoli 2-2 Arbitro: Rocchi

Fallo tattico di Domizzi su Inler meritevole di un giallo ma Rocchi lo grazia. Fabbrini impedisce la battuta di una punizione per i partenopei e l’arbitro segue alla lettera il regolamento ammonendo il giocatore friulano. Su un cross di Dzemaili il pallone finisce sul gomito di Danilo che però si trova molto vicino al petto e fa bene Rocchi a lasciar proseguire il gioco. L’episodio che ha scatenato le ire dei friulani riguarda l’espulsione di Fabbrini al 60′ per un pestone al piede di Campagnaro che stava facendo ripartire l’azione del Napoli; forse un po’ troppo eccessivo espellere il giocatore poiché la volontarietà di un intervento a norma di regolamento si applica solamente ai falli di mano. Il rigore per il Napoli ci sta tutto poiché c’è un chiaro fallo di mano di Domizzi che toglie il pallone dalla testa di Cannavaro; rivedendo l’episodio può sembrare che il napoletano si appoggi su Domizzi che non ostacolato, sembra staccare solo in ritardo rispetto al capitano del Napoli. Manca un giallo nei confronti di Pinzi che colpisce con un calcetto Campagnaro. Rocchi grazia Domizzi meritevole del secondo giallo per un fallo in scivolata su Dzemaili.

Roma-Genoa  1-0  Arbitro: Giannoccaro

Partita tranquilla quella dell’Olimpico con pochi episodi da segnalare.Restano dei dubbi riguardo la posizione di Osvaldo sul lancio di Greco nell’azione che porterà l’attaccante alla rete della vittoria; Osvaldo sembra essere al di là della linea difensiva avversaria anche se di pochi centimetri. Greco entra in area e cerca il contatto con Kaladze ma l’arbitro fa bene a non fischiare nulla. Fallo tattico di De Rossi su Veloso con l’arbitro che fa bene ad ammonire il giallorosso. L’assistente Maggiani alza la bandierina ravvisando un fuorigioco di Gilardino ma l’arbitro Giannoccaro corregge la decisione dell’assistente poichè l’attaccante del Genoa riceve palla da Taddei e non da un compagno. Per il resto poco o nulla da mettere in luce riguardo episodi dubbi o clamorosi.

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