Inter, le ambizioni di Icardi: “Spero possa essere la mia stagione. Non voglio lasciare i neroazzurri”

Mauro Icardi, intervistato dal Corriere dello sport, ha parlato dei tanti temi legati alla prossima stagione.

Fonte: inter.it
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Il numero 9 neroazzurro ha voluto dire la sua sugli obiettivi dell’Inter“Il presidente sta facendo un bel lavoro e mi ha fatto molto piacere il fatto che mi chiami ‘killer’. Non siamo la squadra che ha vinto tutto negli anni scorsi perché abbiamo iniziato da zero, ripartendo da una base giovane e i risultati li guarderemo solo alla fine dell’anno. Ci sarà una competizione in più in cui misurarci e dovremo gestire bene le energie e punteremo a costruire una squadra unita. La Champions League? Sarei felicissimo di conquistarla. Non voglio rispondere su quanti gol potrei fare, anche se me lo chiedono sempre. Spero comunque che questa possa essere la mia stagione. Il campionato italiano non è come quello spagnolo dove lottano solamente 2-3 squadre. In A non si può mai sapere cosa può accadere. Poi l’Inter è sempre… l’Inter”.”.

Il suo futuro quindi sarà ancora a tinte neroazzurre come sottolinea lo stesso calciatore: Perché dovrei lasciare l’Inter? Sto alla grande qui e voglio fare bene con questa maglia. In Argentina tenevo sempre il cellulare spento e non leggevo i giornali: mai pensato di andare via. Contratto? Di questo si occupa il mio procuratore (Abian Moreno, ndr). Io non ho parlato con Ausilio o con gli altri dirigenti: mi concentro sul campo e sulla mia vita. Se poi il mio agente mi chiamerà e mi dirà di andare a firmare, andrò…“.

La prossima stagione intanto, sulla panchina dell’Inter sederà ancora Walter Mazzarri“Lavora molto tatticamente, ma è anche un martello per quel che riguarda la parte fisica. Vuole che arriviamo prima sul pallone”. 

Tornando invece alla stagione passata, Icardi la valuta in questo modo: “Voto 7 per me? Anche meno, sono stato fuori parecchio per la pubalgia, anche se ora sto cercando di sconfiggerla. A gennaio sono riuscito a rientrare con la squadra e ho fatto quello che un attaccante deve fare”. Con il suo ritorno sono arrivati anche i gol con un esultanza tutta particolare: “Ho festeggiato portando le mani alle orecchie dopo il primo gol al Genoa nel derby vinto per 3-1. Volevo sentire i tifosi in estasi”.

Il calciatore si sofferma poi su alcuni nomi accostati all’Inter, soprattutto Lamela e Gary Medel: “Abbiamo giocato insieme nelle selezioni giovanili e anche nella Nazionale maggiore. Gioca esterno ed è un Messi che cerca il gol partendo da lontano. Lui neppure sapeva dell’interesse dell’Inter, però è davvero forte. Medel lo conosco bene, è uno che in mezzo riesce a farsi sentire sempre. Lo chiamano Pitbull. Mi piace tanto a livello di temperamento: aiuta con il pressing e recupera i palloni. Sarebbe un acquisto importante”.

Dopo i molti temi legati all’Inter, Icardi dice la sua riguardo il secondo posto ottenuto dalla sua nazionale al Mondiale: “Come tutti gli argentini volevo vincere la coppa, ma la Germania ha meritato il titolo. Io nel nuovo corso? Mi piacerebbe molto. Come ho sempre detto, ho scelto l’Argentina perché mi piacerebbe fare qualcosa di grande per la mia nazione“.

C’è spazio poi anche per i temi non prettamente sportivi: “Il matrimonio è quello che volevo fare, con la donna che volevo. Con Maxi Lopez non c’è nessun rapporto. Quando deve, vede i bambini. Stop. Chiarimenti? A me non servono. Social Network? Se voglio mettere una foto su Twitter la metto e per me non è mai stato un problema”. 

Infine, Icardi svela anche la natura del suo sogno: “Una grande carriera all’Inter. Voglio vincere con questa maglia e sono convinto che ci riuscirò”. 

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