Inter, Juan Jesus spiega: “Devo essere umile e lavorare per migliorarmi”

Juan Jesus, difensore dell’Inter, ha parlato alla cerimonia di inaugurazione della nuova fermata a San Siro della linea cinque della metropolitana di Milano.

Juan Jesus (fonte: www.inter.it)
Juan Jesus (fonte: www.inter.it)

Queste le sue dichiarazioni riportate da FcInterNews.

Si parte dal risultato di questa stagione che vedrà l’Inter lontana dall’Europa: “Spiace tanto non essere in Champions perché ci sarà la finale qui a San Siro, ma non ci saranno né il Milan né l’Inter. Ma l’anno prossimo spero ci sia un derby all’altezza di Milano perché la città ha bisogno di questo. Inter e Milan hanno passato momenti brutti ma sicuramente torneranno grandi”.

L’accesso in Europa League però potrebbe essere ancora possibile, ad una giornata dalla fine, e così Juan Jesus commenta: “Non so, abbiamo ancora un’opportunità ma abbiamo bisogno degli altri. Sicuramente, dobbiamo tifare Parma perché faccia risultato… Ma prima dobbiamo pensare a vincere con l’Empoli, poi sperare che il Parma ci aiuti”.

Si passa poi all’analisi di quella che sarà la prossima stagione, Juan Jesus parte dall’analisi del mercato: “Questo è un discorso che deve affrontare la società, io penso solo a lavorare e allenarmi bene. I dirigenti devono capire di che cosa ha bisogno la squadra insieme al tecnico. Questo è il loro ruolo”.

SI analizzano anche le mancanze della squadra: “Siamo una squadra giovane, a volte si pensa che qui siamo tutti campioni che hanno vinto per cinque anni e devono fare sempre bene. Abbiamo Mateo Kovacic che ha 22 anni, poi c’è Brozovic e con lui altri ragazzi giovani che stanno crescendo e imparando per fare il salto di qualità. Credo che lavoriamo anche bene per portare l’Inter più in alto possibile, ma in Italia vogliono solo giocatori pronti che sanno giocare bene. Ma io sono tranquillo per quello che faccio”.

Juan Jesus parla poi così del presidente Thohir e della, presunta, scarsa disponibilità economica: “Il presidente ci manda sempre messaggi, anche da lontano; ci parla sempre. Lui prova a fare sempre il meglio per la società. Non so nulla di queste cose, sono affari del presidente”.

Tornando agli aspetti tecnici, Juan Jesus parla della cura Mancini: “Ha funzionato ma abbiamo sprecato qualche occasione di troppo. Anche con la Juve abbiamo fatto il 70% di possesso palla e giocato bene, ma alla fine abbiamo perso 1-2. Facciamo tutto quello che il mister ci chiede ma i risultati purtroppo non arrivano”.

Infine, spazio ad un commento sulle critiche ricevute: “Va bene tutto, i tifosi possono pensare ciò che vogliono. Io devo essere umile e lavorare per migliorare e non sbagliare, con uno sbaglio si dimentica ciò che si è fatto di buono in precedenza. Devo lavorare per sbagliare il meno possibile”.

 

 

 

 

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