Inter-Milan, la conferenza di Mazzarri: “Voglio un’Inter propositiva, con Thohir mettiamo le basi per il futuro”

Sarà un derby speciale quello di domani per Walter Mazzarri, alla sua prima stracittadina milanese da allenatore dell’Inter, in un’atmosfera “natalizia”.

Fonte: inter.it
Fonte: inter.it

Il mister di origini toscane ha parlato pochi minuti fa in conferenza stampa: “E’ una partita dal fascino particolare, ma cerco di pensarci il meno possibile. La cosa importante è che la squadra risponda bene sul campo riguardo alle motivazioni, perché queste partite le devi vivere in una certa maniera. Domani vorrei vedere la partita che abbiamo fatto a Napoli, stando però molto più attenti in fase difensiva, perché al “San Paolo” abbiamo concesso troppo. Mentre ad esempio ad Udine abbiamo concesso poco, giocando un calcio propositivo. Poi ovviamente abbiamo davanti un avversario con valori tecnici molto buoni con Balotelli, Matri e Kakà e se dovessimo abbassarci dovremo essere bravi a fare le ripartenze, cosa che è un po’ mancata nelle ultime partite.  Ai ragazzi chiederò grande attenzione in fase difensiva, poi però esprimere il nostro calcio con serenità. Il calcio è attenzione, non tensione”. Mazzarri ha incontrato ieri il nuovo presidente nerazzurro Erick Thohir, ecco le sue impressioni: “E’ stato un incontro sereno e tranquillo. Mi ha confermato che comunque, nonostante i risultati poco soddisfacenti dell’ultimo mese, la strada è quella giusta. Dobbiamo arrivare più in altro possibile e poi su quello costruire il futuro. L’importante adesso è valorizzare questa rosa, sia a livello individuale che a livello di gioco”. L’allenatore dell’Inter parla poi di arbitri, Guarin, Milito e Zanetti: “Non ci crederete, ma io molto spesso arrivo alla domenica prima della partita che non so neanche chi è l’arbitro. L’arbitro è garante delle regole, dopo la partita analizzo ciò che è successo, ma non ho mai fatto discriminazioni in questo senso. Guarin ha fatto molto bene a Napoli, forse la sua migliore partita da quando sono qui, gli ho fatto i complimenti e forse le voci di mercato gli hanno fatto bene evidentemente. Milito sta molto bene, ha fatto delle partite con noi in settimana: avrà una partita il 26 con gli altri argentini che gli farà bene per poi rientrare nella sfida del 6 gennaio contro la Lazio. Zanetti domani farà l’interno di centrocampo, è il giocatore giusto per coprire le avanzate degli esterni di centrocampo o delle due punte, o di Palacio con Guarin-Kovacic“. La squalifica di Alvarez potrebbe fare spazio a Kovacic dal primo minuto? Mazzarri risponde: “Alvarez è un giocatore offensivo, se ha giocato da mezz’ala è perché mi ha dato buone garanzie nelle due fasi di gioco. Kovacic ha fatto vedere tante cose, ma deve crescere in fase difensiva. Non lo vedo in questo momento titolare per giocare in mezzo al campo, poi a gara in corso dipende come va la sfida può farlo. Ma non è ancora il momento”. Infine al tecnico nerazzurro viene chiesto se la “crisi” del calcio milanese è reale:  “Ci vuole equità di valutazione – dice Mazzarri – il Milan ha finito lo scorso anno al terzo posto, non ha cambiato tanto. Le due squadre vanno valutate separatamente, non voglio parlare del Milan perché non mi interessa, non è casa mia. Bisogna valutare le cose diversamente”. 

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