Inter, parla Icardi: “Rinnovo? I miei agenti stanno sistemando le cose. E su Maxi Lopez…”
Nelle precedenti interviste, Mauro Icardi aveva sempre glissato su dei possibili commenti sulla diatriba che ormai lo accompagna a Maxi Lopez, ex della sua attuale compagna Wanda Nara.
Alla domanda precisa, Icardi ha affermato: “Con Maxi ho passato un anno alla Samp, eravamo buoni amici. Ma dopo ciò che è successo, abbiamo tagliato i ponti: la situazione è stata un po’ strana, nessuno vuole che succedano queste cose, ma è capitato. Sono diventato papà, lo volevo e la mia vita è cambiata a 360º: è arrivata Francesca, ed ora a casa c’è più confusione, non ci lascia mai dormire e piange spesso. Wanda significa tutto per me, è sempre al mio fianco e mi aiuta molto spero di poter vivere con lei tutto ciò che conquisterò nella mia carriera: lo merita, è molto lontana dalla sua famiglia in Argentina e ha deciso di restare al mio fianco qui a Milano, per poter far crescere insieme Francesca“.
L’intervista non si è certamente concentrata solo su un argomento di gossip, ma è stata anche l’occasione di comprendere le intenzioni del giocatore sul suo futuro all’Inter e di un eventuale contratto molto più remunerativo: “Sarò sicuramente contento nel momento in cui riusciremo a trovare un accordo per il rinnovo, ma in caso contrario non dimentichiamoci del fatto che il mio contratto scadrà tra tre anni, quindi nessuna fretta. Se c’è qualche club che mi vuole deve parlarne con l’Inter. La mia famiglia si trova bene a Milano, anche io. Me ne andrò solamente se l’Inter mi dirà di fare le valigie perché mi ha venduto. Il mio attuale stipendio è frutto dell’accordo che abbiamo siglato due anni fa. A quei tempi è stato un buon contratto, ero entusiasta di potermi confrontare con una realtà come quella dell’Inter. Adesso, passate due stagioni, i miei agenti stanno vedendo di sistemare ed adeguare questa situazione”.
Parole di piena apertura quindi per il bomber nerazzurro, che attualmente è uno dei giocatori che guadagna meno dall’attuale contratto, anche da chi nell’Inter gioca con il contagocce, come ad esempio Obi. Dimenticato quindi lo screzio avuto qualche tempo fa con i giocatori nel post Sassuolo, dove il giocatore si era fortemente risentito del rifiuto plateale dei suoi tifosi di prendere la maglia a fine partita. Lo stesso Icardi ha ammesso: “E’ stato solamente un momento di nervosismo. I tifosi erano chiaramente arrabbiati per le prestazioni deludenti della squadra, io gli ho solo detto che avrebbero dovuto continuare a sostenerci in un momento così difficile. Ci siamo solamente scambiati qualche parola di troppo in un momento di reciproca passione“.