Inter, parla Mazzarri in conferenza stampa

Ecco le parole di Mazzarri nella consueta conferenza stampa alla vigilia del match di campionato.

Le fa piacere il supporto di molti personaggi dei tifosi nonostante i risultati?

“Ringrazio soprattutto Valentino Rossi, perché al di là dei discorsi tecnici mi ha fatto piacere sentirlo parlare di serietà, come persona e come uomo. Quello che mi interessa in primo luogo è il pensiero dei miei giocatori, che sono i primi a dover essere ringraziati“.

Cosa pensa delle ultime dichiarazioni di Thohir? Aveva mai dovuto affrontare una situazione così poco stabile?

“Poche volte ad un allenatore capita di vivere un cambiamento di società, e di solito la nuova proprietà cambia allenatore a prescindere. Thohir invece ha fatto diversamente, quindi vuol dire che la mia carriera lo ha messo nelle condizioni di prendere questa scelta. Mi fanno piacere le sue parole e lo ringrazio, sono sempre un suo dipendente, anche se probabilmente il più importante

Alla lunga non pensa che il discorso dei rigori non dati diventino alibi per i giocatori?

“Penso di essere in grado di commentare certe immagini. Ho anche cercato di non commentare più, ma un addetto ai lavori come fa a stare zitto davanti a questi fatti palesi? Ho comunque detto ai ragazzi di non pensarci, anche perchè le gare si possono vincere anche in altri modi, non solo coi rigori. Poi, se un giorno ci sarà tanto meglio. Ma trarremo le conclusioni a fine stagione“.

Secondo Bergomi lei trasmette ansia alla squadra, cosa ne pensa?

“Dovrei aprire un libro per dimostrare che la mia storia dice il contrario, preferisco andare avanti“.

E’ un momento difficile, il più complicato della sua carriera?

“Ne ho passati di peggiori. Dal punto di vista della serietà dò davvero tutto, anche i miei ragazzi lo sanno. Finché ho una squadra da guidare preferisco aspettare la fine della stagione per parlare”

Parliamo del Bologna, ha sempre creato difficoltà

“In campionato non ci sono gare facili. Noi dobbiamo lavorare e migliorare dove abbiamo sbagliato, cercando di raccogliere risultati con le prestaziono. Dobbiamo affrontare tutte le partite cercando di portare più in alto possibile la squadra, dopo di che potremo anche pensare a programmare le prossime stagioni“.

Come si possono prendere gol come quelli di Livorno? Mancanza di concentrazione?

“Sono degli episodi, momenti dove al primo errore c’è chi perde l’uomo che poi riesce a segnare; oppure un passaggio di un giocatore che ha sempre fatto bene non viene rimediato dalla squadra. Cerchiamo  solo di fare prestazioni per ottenere più punti possibile. Valuteremo anche questo a fine stagione“.

Cosa vorrebbe vedere nella squadra?

“Vorrei che la squadra vedesse sempre il pericolo e non lo sottovalutasse; Cosa che è successa a Livorno. Poi magari se Paulinho avesse preso la traversa anzi che segnare, ci saremo svegliati e avremo giocato il secondo tempo come il primo“.