Juve-Inter 3-1, Conte: “Peccato per il gol preso…”, Lichtsteiner: “Mi inchino a Pirlo”

I protagonisti del big match rispondono ai microfoni di Sky.

Fonte: Davide Denti
Fonte: Davide Denti

Vidal: Sono contento per l’importante vittoria: è difficile giocare contro l’Inter. Speriamo di continuare così fino alla fine. Era importante rialzare la testa, dopo le partite con la Roma e la Lazio. Per quanto riguarda Vucinic questa squadra è una famiglia e siamo contenti che sia rimasto qua.

Conte: “Avevamo preparato la partita nei minimi dettagli. I ragazzi sono stati bravi, dispiace per il gol subito che ci ha messo un po’ in ansia perché poteva rimettere in gioco l’Inter. Siamo la squadra che ha fatto più gol; oggi ne abbiam fatti tre, potevamo farne altri, Handanovič è stato molto bravo, noi in alcuni casi imprecisi, ma sono contento. Da calciatore mi piaceva il ruolo di incursore, di riuscirmi a sostituire all’attaccante, le mie squadra infatti sono sempre state molto offensive. Dico sempre che è meglio perdere una partita giocando piuttosto che aspettando tutti quanti dietro la linea. Difficilmente ripartiamo in contropiedi perché non abbiamo contropiedisti, è solo una questione tattica, di studio delle partite degli avversari per limitare i pregi delle squadre avversarie e sfruttare i nostri. Quando sento qualcuno che dice che la nostra è una tattica difensiva, dipende sempre da come l’interpreti: ci sono 3-5-2 di una maniera e 3-5-2 di un’altra. Per quanto riguarda Osvaldo è stata un’opportunità che abbiamo colto perché lui ha voluto fortissimamente la Juventus. Si è ridotto infatti l’ingaggio. E noi siamo contenti perché aumenta la qualità in ambito offensivo. Abbiamo un campionato, un’Europa League e c’era la necessità di risvegliare l’attacco davanti. Chi c’era prima aveva bisogno di più entusiasmo. Con Guarin ci facevo! Ci facevo! Era un’opportunità e stavamo per coglierla, ma poi si è fermato tutto ed ora bene così”.

Lichtsteiner: “Il gol è stato istinto. Sono contento perché era da tempo che questo schema non funzionava più con Pirlo e ora ha funzionato. Mirko (Vucinic ndr.) è un grandissimo professionista e speravo fino alla fine che rimanesse con noi perché ha fatto tantissimo per i due scudetti. Per me è uno dei più forti attaccanti in giro. Devo dire grazie a quelli che mi fanno gli assist. per questo mi sono inchinato ad Andrea (Pirlo ndr.) dopo aver fatto gol. Dopo il 3-0 abbiamo un po’ mollato , non eravamo più aggressivi. Sicuramente sotto questo punto di vista c’è margine di miglioramento”.

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