Juventus-Livorno 2-0, le pagelle dei labronici: Emeghara troppo solo per far male

Nel posticipo della trentaduesima giornata di Serie A il calendario propone Juventus-Livorno. Dopo essersi  resi pericolosi ad inizio partita, ed aver difeso con ordine, gli amaranto vedono cadere il proprio castello difensivo tra il 33′ ed il 35′ minuto del primo tempo, sotto i colpi di Fernando Llorente. Resta comunque una prova buona, sotto il profilo strettamente tattico per gli uomini di Di Carlo. Ecco le pagelle dei labronici.

Bardi 5,5: Parte bene, dando sicurezza al reparto difensivo con delle buone uscite in presa alta. Non può niente sul primo goal di Llorente, mentre ha sulla coscienza la rete raddoppio, sempre firmata dall’attaccante basco, che non riesce a controllare, forse ingannato dal movimento di Duncan, che lo manda fuori giri. Nella ripresa è autore di qualche buon intervento.
Ceccherini 6: Controllare le avanzate di Asamoah non è facile, ma il difensore livornese ci riesce in maniera discreta. In fase di disimpegno è un po’ impreciso, complice il grande pressing dei bianconeri. (59′ Piccini 5,5: Entra per dare spinta, ma fa subito arrabbiare Di Carlo, che lo vorrebbe vedere pressare molto più alto di quanto stesse facendo.)
Coda 6: Rientra da titolare e gioca una discreta partita, andando a reggere il confronto fisico con gli avversari. Nel finale sembra avere qualche problema fisico, ma stringe i denti e porta a termine il suo compito.
Valentini 6,5: Viene schierato al centro della difesa e non delude le aspettative. In occasione della prima rete degli avversari non può niente sul movimento, quasi cestistico, Llorente. Buona la prova dell’argentino, che potrà essere di grande aiuto al Livorno in questo finale di stagione.
Castellini 6: Da esperienza alla squadra e spesso toglie le castagne dal fuoco, soprattutto quando i pericoli vengono dalla sinistra.
Mesbah 6: Lotta e corre sulla sua fascia. La sua indole, però, lo porta spesso a lasciare la fascia scoperta ed a far fare il doppia lavoro a Castellini. Nel secondo tempo, quando la squadra inizia a pensare al Chievo, arretra il raggio d’azione, ma non si toglie il coltello che porta tra i denti.
Duncan 6: Tampona bene su Pogba, che lo costringe al lavoro di copertura. Nella ripresa si vede in fase offensiva con una bordata dai 30 metri, che, però, trova sulla sua strada un super-Buffon.
Biagianti 6,5: Questa partita è quella che segna definitivamente il suo rientro a buoni livelli. Fa tanto filtro a centrocampo, impedendo che i palloni arrivino puliti dalle parti di Tevez e Llorente ed è anche preciso in fase di transizione. Esce in vista dello scontro diretto di domenica. (74′ Mosquera 6: Entra a partita ormai chiusa, ma gioca con la voglia di chi in campionato ha fatto, con quella di stasera, soltanto tre presenze, mettendo sul campo tanta grinta.)
Benassi 5,5: Non appare tantissimo, ma fa tanto lavoro sporco. Da uno come lui ci si aspetta anche la precisione, ma non è in giornata.
Siligardi 6: E’ bravissimo a sacrificarsi, andando un po’ contro quella che è la sua natura. E’ l’unico appoggio per Emeghara, prima, e Belfodil, poi. Cerca di impegnare Buffon con una punizione, che, però termina alta, e con altri tentativi, che, però, trovano sempre le gambe degli avversari.
Emeghara 6,5: Di Carlo conosce bene le sue caratteristiche e decide di puntare sulla sua velocità. Parte benissimo impegnando Buffon con un destro dal limite e con un tiro, che non trova la porta. Va a punzecchiare la difesa bianconera, sfiorando la rete nel finale di primo tempo, quando con un gran dribling entra in area, ma viene anticipato all’ultimo da Bonucci. Di Carlo decide di preservarlo in vista del prossimo impegno. (64′ Belfodil 6: Isolato riesce a tenere bene il pallone e dare respiro alla squadra. Si vede anche con qualche bella giocata, ma è troppo isolato per costruire qualcosa di pericoloso.)
Di Carlo 6,5: Deve fare a meno di Mbaye ed Emerson, per infortunio, e decide che non è oggi la partita in cui rischiare tanti giocatori, anche importanti, diffidati. La partita, però, è preparata bene, infatti la squadra tiene bene il campo e non riesce a portare a Livorno dei punti soltanto per la netta differenza tecnica tra le due squadre.