Juventus, Marotta tuona: “Mancanza di serietà da parte dell’Inter”

Beppe Marotta ci tiene ad essere chiaro in conferenza stampa: Mi guardo bene dall’imbastire un’altra trattativa, perché c’è stata mancanza di serietà”. Nella trattativa Guarin-Vucinic, continua l’Ad, “c’è stata mancanza di correttezza nei confronti dei protagonisti, che sono stati maltrattati. Guarin e Vucinic sono stati tirati in ballo in modo assolutamente non corretto”.

Giuseppe Marotta Foto di photo coundown - Wikipedia
Giuseppe Marotta
Foto di photo coundown – Wikipedia

Aspri, i termini dell’incontro promosso dal dirigente juventino per chiarire i contorni di quella che per molte ore è stata una trattativa clamorosa e che sicuramente verrà ricordata come la “telenovela” di questa sessione di mercato.

Marotta esordisce così: “Vi ringrazio di aver aderito a questo nostro invito, era opportuno farlo, avrei voluto non essere qui ma sono stato costretto dalle vicende degli ultimi giorni. Mi riferisco alla vicenda nota del presunto, possibile passaggio di Vucinic e di Guarin, ma più specificamente al comunicato stampa emesso dall’Inter nella giornata di ieri, precisamente alle 18.48, quando noi eravamo in procinto di giocare all’Olimpico, quindi non abbiamo potuto che rispondere con un comunicato molto stringato, perché comunque esternava quello che era il nostro stato d’animo.  Abbiamo definito sconcertante il comunicato stampa perché conteneva situazioni false, e la mia puntualizzazione si è resa necessaria per difendere l’immagine della Juve e dei due giocatori interessati, Vucinic e Guarin, che sono stati tirati in ballo, direi malgrado tutto in modo non corretto”.

Poi entra, diretto, nel merito della questione: “Nel comunicato si accenna da parte dell’Inter di non voler procedere allo scambio. In realtà questa trattativa era stata già definita tra le parti, con un accordo verbale, certo, ma si sa che nel calcio, come nella vita, ci sono delle regole non scritte che vanno rispettate.  Erano accordi raggiunti tra la dirigenza della Juventus, da me rappresentata, e la dirigenza dell’Inter, rappresentata dal direttore generale Fassone. Devo dire anche, a supporto di questa tesi, che il presidente Andrea Agnelli ha più volte tentato di mettersi in contatto con il collega e presidente Thohir nella giornata di ieri, e alle 10.48 ha ricevuto un sms da parte sua, che dava l’assenso definitivo all’operazione. Poi la cosa è saltata, e non abbiamo capito perché. Ma, come ho detto prima, il motivo principale è la mancanza di correttezza nei confronti dei protagonisti: uno lo conosciamo benissimo, è il nostro calciatore, Vucinic, un grande protagonista, un professionista serio, che ha contribuito con le sue prestazioni a farci conquistare due scudetti consecutivamente. E la cosa ancora più clamorosa, che dà un inquadramento di quanto sia stato negativo questo passaggio, è il fatto che, nella storia del calcio, nel momento in cui un calciatore “abbandona il suo armadietto”, si dice, si diceva, che si fosse concluso un passaggio, un trasferimento. E Vucinic l’aveva fatto. E’ la prima volta, per me, abituato da più di 30 anni a trattare con i calciatori, che mi capita di assistere a una situazione incresciosa come questa. Una situazione che coinvolge anche Guarin, che, con il consenso dell’Inter aveva raggiunto un accordo con noi sul nuovo contratto. Questi due professionisti sono stati maltrattati, e io mi guardo bene dall’imbastire un’altra trattativa (con l’Inter), perché c’è stata mancanza di serietà“.

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