Juventus, Neto si presenta: “Questa è la soluzione migliore per me, giocare poco non mi spaventa”

Giorno di presentazione per Norberto Murara Neto, il nuovo vice di Buffon alla Juventus.

Neto Juventus
Neto (Fonte: Violachannel.tv)

 

Neto, arrivato dalla Fiorentina esprime tutta la soddisfazione per il suo arrivo a Torino: Perché ho scelto la Juventus quando potevo giocare titolare da altre parti? Credo che questa sia la soluzione migliore per me, per il presente e per il futuro. Questa è una squadra vincente dove posso crescere anche a livello personale. Il fatto di poter giocare poco non mi spaventa; nella vita ho dovuto fronteggiare molte cose difficili. La mia forza mi ha permesso di arrivare fino a questa grande occasione poi quello che succederà, succederà. I primi allenamenti qui a Vinovo sono già stati intensi e con gli altri portieri stiamo lavorando per farci trovare subito pronti”.

Allo stesso modo però, Neto non nasconde nemmeno l’amarezza per gli ultimi mesi passati tra i viola: “A Firenze ho vissuto mesi difficile per tutto quello che si era creato anche se sono riuscito a gestire bene tutto una volta tornato in campo  ritrovando la concentrazione per giocare al meglio le partite. Di sicura è stata una situazione che si poteva gestire meglio ma questo fa parte del passato, ora penso solo ai bianconeri. Quello che posso dire è che a Firenze mi sono sempre trovato bene sotto tutti i punti di vista. Da quando sono arrivato in Italia ho sempre sognato di giocare in un club come la Juventus“.

Mesi complicati anche per altri suoi ex compagni: “Ognuno nel calcio ha i suoi interessi, la sua carriera e i suoi desideri. È difficile parlare di altre situazioni e delle varie gestioni. Prima di venire qua mi sono informato sull’organizzazione di questo club e devo dire che tutto quello che si dice corrisponde al dettaglio”.

Tornando alla Juve, Neto si concentra poi sul compagno di reparto, Gigi Buffon: Buffon mi ha accolto alla grande, da professionista quale lui è. Ci conoscevamo per aver giocato contro. Questo è un gruppo sano, educato e di persone rispettose. Fin dal primo momento mi sono sentito a mio agio. Io sono qui per mettermi a disposizione della squadra, mi sento un portiere della Juventus di oggi e di domani. Mi ha convinto il progetto: qui si punta a vincere tutto, è molto simile al mio pensiero. La rosa è formata da calciatori di altissimo livello, anche in attacco chiunque giocherà farà bene. Per il momento abbiamo avuto poche occasione di giocare con la palla ma le qualità si sanno già”.

Infine, Neto si concentra sul tema nazionale (Neto è brasiliano): “Alla Fiorentina giocavo e non mi chiamavano. Proverò a lottare per un posto in una grande squadra come la Juventus e vediamo. Non è facile essere chiamati se giochi poco ma non è detto, l’importante è crescere e migliorare. Sono andato via dalla Fiorentina con l’unico obiettivo di venire qui. Storari? Quello che è accaduto all’interno del club anche in relazione al reparto portieri non mi è mai interessato. Io penso solo a me stesso”.

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