Juventus-Roma, come negli anni 80

Storia di un duello tra due grandi del campionato italiano, la Vecchia Signora contro la Magica. Riaffiora il sapore del duello degli anni 80.

Juventus Stadium Foto di Gabriele Barberis - Wikipedia
Juventus Stadium
Foto di Gabriele Barberis – Wikipedia

Juventus-Roma rappresenta una sfida dal sapore antico, è la partita delle due capitali d’Italia che si danno battaglia sul campo di calcio. Da una parte il fascino nobile ereditato da casa Savoia e gestito dall’onnipresente famiglia Agnelli, mentre dall’altra l‘entusiasmo popolare in pieno stile romanesco adottato da un magnate statunitense con comprovate origini italiane.

La storia registra il primo incontro tra le due squadre in una domenica di novembre del lontano 1923 in cui l’incontro terminò con un pareggio di 0-0 presso il Motovelodromo Appio, una struttura sportiva adatta ad accogliere eventi sportivi di altro tipo. Da lì in poi si susseguirono decine di scontri diretti dove gli uomini in casacca bianconera risultavano sempre i favoriti. Fino ad arrivare agli anni 80…

Negli anni 80 un presidente anarchico e intelligente, come Dino Viola, portò la Roma nel salotto buono dei massimi livelli. Una squadra giallorossa fantastica composta da giocatori del calibro di Falcao, Ancelotti, Conti, Pruzzo e coordinati da un allenatore signorile e ricco di un’esperienza calcistica prestigiosa come Liedholm. In quel periodo pure la Juventus non era sprovveduta, infatti i bianconeri vantavano campioni della levatura di Platini, Boniek, Cabrini, Tardelli, Scirea e Zoff. Qui nacquero le sfide memorabili degli anni 80 tra queste due squadre stellari con giocatori e allenatori che ancora riecheggiano giganti nella storia del calcio italiano e europeo.

Gli anni 90 sono dominati da Juventus e Milan, e in quel decennio la Roma fa molta fatica a emergere. Per raccontare una sfida epica tra Juventus e Roma bisogna entrare nel nuovo millennio, nella stagione 2000/2001. I giallorossi ritornano grandi grazie alla guida tecnica di Capello mentre nella Juventus c’è sempre un campione francese, non è Platini ma Zidane. In quella stagione la Roma vinse la guerra conquistando uno scudetto atteso dall’83.

Nell’estate del 2004 i destini di Juve e Roma s’intrecciano. Quel Capello che disse “non andrei mai ad allenare la Juventus“, quando era a capo della panchina romanista, si tradì clamorosamente, diventando l’allenatore della Juventus dopo l’era Lippi. La Juventus diventò fortissima e i tifosi romanisti non la presero molto bene. Poi venne Calciopoli che tolse i due scudetti conquistati dalla Juventus nell’era Capello e spedì la compagine bianconera, per la prima volta nella sua storia, in serie B.

La bellezza del gioco di Garcia e la pragmaticità dei bianconeri diretti da Conte hanno portato Roma e Juventus in cima alla classifica. La Vecchia Signora contro la Magica. E’ difficile fare pronostici, perchè è una gara apertissima a qualsiasi risultato. Vista la classifica e il match casalingo la favorita oggettiva resta la Juventus, ma l’ultima parola appartiene sempre al campo.

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