Juventus- Torino 1-0, Conte e Buffon: “Partita difficile, onore al Torino”

I protagonisti bianconeri del match rispondono ai microfoni di Sky.

Gigi Buffon: “Grande merito va al Torino che ci ha messo in difficoltà, ma per noi era troppo importante vincere.

Gianluigi Buffon Foto di  Валерий Дудуш - Wikipedia
Gianluigi Buffon
Foto di Валерий Дудуш – Wikipedia

Riguardo il presunto fallo in area di cui si è lamentato El Kaddouri, dalla mia posizione non sembrava esserlo; per concedere un rigore, i contatti devono avere una certa foga, non basta toccare il giocatore. E’ stata una partita complicata, ma equilibrata. In questi match particolari risulta quasi sempre decisivo il colpo di un grande campione che fa la differenza, noi ne abbiamo molti e oggi è stato Carlitos (ndr. Tevez) a farla”.

Carlos Tevez: “Sono contento per la partita e, nonostante l’infortunio, per quella di domenica non ci sono problemi. Sapevamo che il Toro veniva da un buon periodo, che dovevamo lottare molto, fare una partita di grande sofferenza e alla fine la vittoria è arrivata. Il Toro nel secondo tempo ha aspettato, non faceva pressione, quando hanno cominciato a premere, si  è notato e abbiamo sofferto un po’”.

Edgar Davids: “Non è stata una bella partita, è stata una partita difficile in cui si poteva anche perdere. E’ stato molto importante vincerla. Quando ho sentito che Tevez aveva firmato per la Juve, ero contentissimo. Lo seguivo quando era in Inghilterra e sapevo che era un grande giocatore. In questa squadra Vidal e Pogba possono fare grandi cose, ma in una partita così, è difficile inserirsi. Quindi Pogba deve essere più controllato e deve cercare di tener palla. In questa squadra il livello è così alto che il Davids di una volta non va neanche in panchina”. 

Antonio Conte: “Non ho visto problemi di stanchezza, queste sono partite difficili. Il Toro non aveva nulla da perdere, è una bella squadra. Questa partita si doveva giocare con mente fredda e cuore caldo. Abbiamo cercato di concedere loro poche ripartenze. Oggi il Torino con Immobile, Cerci e El Kaddourti può fare male. Avevamo il fardello di rispondere alla Roma e non era semplice. Adesso concentriamoci su giovedì perchè ci aspetta una campo infuocato e bisogna fare un gol quanto prima in casa dei Turchi. Secondo me Cerci come punta si snatura, deve essere lasciato nel suo ruolo perché è devastante e Ventura è stato molto bravo. Quello che abbiamo fatto oggi non era improvvisato: la palla doveva arrivare alle punte, non il contrario; così se perdevamo palla, eravamo pronti a riconquistarla. Se mi chiedete se sono più sereno adesso, vi rispondo che lo ero di più la passata stagione perché dietro abbiamo una squadra come la Roma che è molto più pericolosa del Napoli dell’anno scorso. Hanno entusiasmo, voglia e per certi versi mi ricordano la mia prima Juventus. Dobbiamo fare attenzione perché penso di avere quel pizzico di esperienza che mi porta a dire che chi insegue è pericoloso. Giocheremo giovedì, torneremo venerdì alle sette e non avremo molto tempo per recuperare. La risata me la faccio spesso con gli amici. Quando c’è poco da ridere, non rido. So di non essere simpatico, sono molto concentrato e feroce sul lavoro perché bisogna essere così se si vuole vincere. Riguardo Marchisio in panchina, ne vorrei avere di questa problemi! Siamo alla Juventus sulla cui panchina devono esserci giocatori all’altezza dei titolari. Complimenti al Torino, a Cairo e a Ventura che stanno facendo molto bene.

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