Kakà non basta al Milan, Cerci non basta al Toro: Torino-Milan 2-2

Nel secondo anticipo della quarta giornata di Serie A si sfidano all’Olimpico di Torino la squadra di casa e il Milan.

Fonte immagine: mitsurinho da wikipedia
Fonte immagine: mitsurinho da wikipedia

Rossoneri in campo con Kakà trequartista e Robinho al fianco di Balotelli mentre il Toro schiera Immobile con Cerci al suo fianco. La curiosità dell’intero campionato è quella di rivedere in campo, ma sopratutto testare la condizione, di Kakà: il 22 cerca sin dall’inizio di dare lo spunto decisivo alla manovra dei rossoneri, fallendo per demeriti suoi e per il duo davanti che non è nella miglior serata. Milan spento in avanti e che dimostra qualche difficoltà dietro, con tutto il pacchetto arretrato messo sotto pressione dal duo Immobile-Cerci. Ed è tra il 28’ e il 31’ che la squadra di Ventura crea le migliori occasioni, non sfruttate però a dovere dallo stesso Cerci e dal numero 9. Il primo tempo si chiude, tra qualche sbadiglio, con la sostituzione di Montolivo uscito per un problema all’adduttore sinistro.

 

Nel secondo tempo pronti via ed è subito 1-0 del Toro: al 47’, infatti, D’Ambrosio strega Zaccardo e trafigge Abbiati sul suo palo mandando l’Olimpico in delirio. Milan allo sbando e con pochissime idee, così Allegri decide di tirar fuori un Robinho non ancora entrato in partita e di buttare Matri nella mischia. Al 71’ Kakà chiama la sostituzione e un minuto dopo l’entrata di Birsa è sempre il Toro in contropiede a firmare il 2-0 (meritatissimo) grazie ad un assolo di Cerci. Sembra finita per i rossoneri, anche perché il ‘top player’ Balotelli fallisce a tu per tu con Padello l’occasione di riaprire la partita. Così mentre Ventura decide di far rifiatare Cerci (uscito dal campo decisamente contrariato) e cominciano a sentirsi gli echi delle polemiche verso Allegri ecco che all’87’ Muntari la mette da poco fuori l’area di rigore grazie ad una deviazione. Il 2-1 ridà speranze ai rossoneri che, però, sino al 93’ non si riaffacciano dalle parti dell’area di rigore granata. È Poli, dopo un bel lancio di De Jong, a farsi atterrare da Pasquale appena dentro il limite destro dell’area, scatenando le polemiche granata per la mancata interruzione della gara per l’infortunio di Larrondo. È rigore, e dopo 3’ minuti di contestazione del Toro, Balotelli si presenta dal dischetto: l’epilogo è scontato, il Milan riacciuffa una partita data per persa e l’arbitro fischia la fine del match. Milan che sale, insieme al Torino, a quattro punti in classifica.

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