La Lazio manca lo sprint europeo: in casa del Cagliari finisce 0-0

Il calcio d’inizio di CagliariLazio vede le due formazioni con obiettivi completamente diversi. Se i padroni di casa, arrivati alla 29a giornata di Serie A, hanno messo il pilota automatico per approdare a fine stagione con una salvezza tranquilla, gli ospiti vogliono approfittare del pareggio dell’Inter per mettere in cassaforte il quarto posto ed avere ancora qualche speranza di accedere alla prossima Champions League. I rossoblu mettono Sau unica punta, pronta a fare danni con il supporto di Joao Pedro e Ionita; la squadra al servizio di Inzaghi deve rinunciare solo a Milinkovic-Savic tra i titolari, con Lulic a prendere il suo posto nell’undici ideale.

Stadio Sant’Elia di Cagliari – Fonte: Gigidelneri (Wikipedia)

I primi minuti sono molto intensi e vedono già al 8′ la prima sostituzione: Dessena subisce un infortunio muscolare ed è costretto a lasciare al campo; al suo posto entra Faragò. Dopo il primo quarto d’ora è chiara l’intenzione del Cagliari di lasciare il gioco nelle mani della Lazio e provare a far male in contropiede, ma nonostante i ritmi intensi ancora nessuna delle due formazioni ha realmente procurato un pericolo all’avversario. Arriva al 18′ il primo tiro in porta di Immobile, ma la conclusione debole viene fermata da Rafael. Al 27′ arriva la prima ammonizione: Faragò trattiene vistosamente Keita lanciato sulla fascia ed il cartellino giallo è inevitabile. Due minuti più tardi, sugli sviluppi di un calcio d’angolo biancoceleste, Hoedt impatta violentemente la palla di testa che finisce addosso ad Immobile, che non riesce a controllarla e l’estremo difensore avversario salva tutto. Un’azione insistita della Lazio al 42′ ha mandato più volte gli ospiti al tiro, ma la retroguardia cagliaritana ha sempre respinto gli attacchi. Niente da segnalare negli ultimi due minuti di recupero.
Prima metà di gara ad appannaggio della Lazio per quanto riguarda il controllo del gioco, ma le azioni viste in campo sono ben poche.

Simone Padoin – Fonte: Mess (Wikipedia)

Nulla è cambiato negli spogliatoi e la partita riprende con gli stessi 22 giocatori con cui si è fermata. Gli ospiti si fanno sentire immediatamente con una conclusione di Keita dai 20 metri che la difesa del Cagliari mette in angolo. Sugli sviluppi dello stesso Felipe Anderson tira un bolide al volo dalla distanza che ha troppo giro per finire nello specchio della porta. Anche il Cagliari prova a farsi sentire in avanti: al 50′ Faragò tenta il tiro da fuori area, ma è troppo centrale e Strakosha blocca senza problemi. Rapido cambio di fronte e Keita manda di tacco Parolo al tiro, ma la palla finisce in angolo su deviazione di Bruno Alves. Lo stesso centrocampista laziale al 54′ mette in mezzo un pallone su cui si avventa Immobile: ci vuole l’uscita coi pugni di Rafael per sventare la minaccia. Grande chance per Felipe Anderson al 59′ che, servito da Radu, prova il piattone da dentro l’area: Rafael ferma la palla a terra agilmente. Anche se la difesa dei padroni di casa si è riorganizzata, la Lazio continua nel suo assedio: al 65′ Immobile riceve palla dai 20 metri, si gira e prova la conclusione poi bloccata dal portiere del Cagliari. Un cambio per squadra, con i biancocelesti aggiunge peso in avanti mettendo Djordjevic al posto di Radu ed i rossoblu inseriscono Farias al posto di Sau, con il modulo che non cambia a differenza del tipo di attacco. Cartellino giallo a Biglia dopo aver fermato da dietro Pisacane lanciato sulla destra. Una manciata di secondi dopo è lo stesso difensore cagliaritano a ricevere l’ammonizione dopo uno scontro con Immobile, a cui si aggiunge quello mostrato ad Isla per proteste. Altro cambio per la Lazio: Luis Alberto entra al posto di Keita. Al 72′ Felipe Anderson prova la rovesciata in mezzo ai difensori, ma la conclusione acrobatica termina a lato. Azione avvolgente del Cagliari tre minuti dopo, che manda al tiro Joao Pedro: conclusione sopra la traversa. Ultima sostituzione per gli ospiti, con Basta che lascia il posto in campo a Patric. Ammonito De Vrij per aver fermato irregolarmente Joao Pedro. Grande occasione per Padoin al 82′: defilato sulla destra, il suo diagonale mancino è fuori misura e termina fuori dall’altro lato. Ci prova dalla distanza Luis Alberto al 84′, ma Rafael blocca la sfera senza problemi. Ultimo cambio anche per i padroni di casa: Pisacane lascia il campo con i dottori, al suo posto entra Salamon. Il Cagliari si fa sentire sempre di più con i contropiedi e su quello al minuto 87 Farias si smarca bene ma cade a terra in area: l’arbitro lascia correre. Sul cambio di fronte Felipe Anderson prova ad infiltrarsi dalla destra, ma la sua conclusione è fiacca. Le squadre anche nei quattro minuti di recuperano tentano di svoltare la gara, ma il risultato rimane fisso sullo 0-0.

Secondo tempo decisamente più divertente del primo, dove le squadre si sono sbottonate ed hanno concesso qualcosa di più allo spettacolo. Occasione sprecata dalla Lazio per mettere al sicuro il quarto posto, mentre il Cagliari mette un altro punto tra loro e la zona retrocessione.

 

IL TABELLINO
CAGLIARI 0-0 LAZIO
Cagliari (4-3-2-1): Rafael; Isla, Pisacane (dal 86′ Salamon), Bruno Alves, Murru; Dessena (al 8′ Faragò), Tachtsidis, Padoin; Ionita, Joao Mario; Sau (dal 66′ Farias). A disp.: Song, Gabriel, Miangue, Crosta, Colombo, Di Gennaro. All.: Massimo Rastelli.
Lazio (4-3-3): Strakosha; Basta (dal 80′ Patric), De Vrij, Hoedt, Radu (dal 66′ Djordjevic); Parolo, Biglia, Lulic; Keita (dal 70′ Luis Alberto), Immobile, Felipe Anderson. A disp.: Murgia, Adamonis, Mohamed, Vargic, Lukaku, Lombardi, Crecco, Wallace. All.: Simone Inzaghi.
Ammonizioni: Faragò, Pisacane, Isla (C); Biglia, De Vrij (L)

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