Lazio-Napoli 0-1, le pagelle biancocelesti: Radu disastroso!

Una Lazio falcidiata dagli infortuni esce sconfitta dal match contro il Napoli dell’Olimpico.

Radu - Fonte: Danilo Rossetti
Radu – Fonte: Danilo Rossetti
Capitolini volenterosi ma mai in grado di creare seri pericoli alla porta di Rafael, che alla fine pagano l’ennesima giornata no di Radu. Ecco le pagelle dei biancocelesti:

Berisha 6: sicuramente colpevole in occasione del gol, si riprende la sufficienza con un paio di interventi degni di nota su Mertens (in uscita con i piedi) e Higuain;

Cavanda 6: buona partita che avrebbe potuto fruttare qualcosa di più in pagella se non si fosse divorato un gol praticamente fatto sul finire del primo tempo;

Radu 4: dopo quella del Derby ancora una prestazione orribile per il rumeno oggi schierato centrale. Ha sul groppone il gol di Higuain. E tanti altri interventi o giocate da incubo;

Cana 6,5: sembra sempre in difficoltà, però poi alla fine ci arriva. E questo è quello che alla fine conta;

Basta 6,5: spinta costante, concentrazione, concretezza e sostanza;

Biglia 5,5: parte male e quando sembra essere li per riprendersi cala nuovamente. Fa cose buone ed altre meno buone. Ma alla lunga le seconde sono sicuramente di più;

Ledesma 5,5: schierato in cabina da regia l’italo-argentino cerca di fare il suo riuscendoci con fortune alterne. Resta negli spogliatoi nell’intervallo quando Pioli decide di tornare in campo con le due punte;

Parolo 6,5: corre, pressa, recupera palloni, imposta, si inserisce nelle azioni di attacco biancocelesti. E’ semplicemente il giocatore ovunque della squadra di Pioli;

Keita 6: è sicuramente tra i più positivi dei suoi. Gioca una gran numero di palloni e spesso mette in difficoltà i giocatori del Napoli che gravitano dalla sua parte. Ma da sempre l’impressione di fare un tocco di troppo;

Candreva 6,5: come sempre si danna l’anima risultando tra i migliori dei suoi;

Djordjevic 5,5: sgomita e prova a tenere testa sul piano fisico ai centrali del Napoli. Corre tanto, come sempre. Cerca anche di creare varchi che, senza Mauri, non vengono però sfruttati. Non viene praticamente mai messo in condizione di tirare in porta. Ma in generale la Lazio non crea mai seri pericoli alla porta avversaria. Insomma, il voto è la sintesi di tutto ciò;

Klose 4: Pioli lo manda in campo subito dopo l’intervallo per dare maggiore verve agli attacchi laziali. Il tedesco non tocca un pallone in 45’;

Cataldi 6: sufficienza sulla fiducia (sarebbe stato più onesto un senza voto) per il classe ’94 oggi all’esordio assoluto in Serie A;

Pereirinha 6: tiene a galla la Lazio nei minuti di recupero salvando un colpo di petto a botta sicura di Callejon.

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