Lazio, parla Brocchi: “La classifica premia il grande lavoro che stanno facendo”

L’ex centrocampista della Lazio, Cristian Brocchi, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di “Lazio Style Radio”, esaltando le prestazioni dei biancocelesti e la loro ottima stagione.

Lazio
Curva Nord Lazio – Fonte: Giorgio Catani

Si è soffermato su alcuni giocatori, parlando in particolare di Klose: “Non stupisce la straordinaria condizione fisica del tedesco, questa è la dimostrazione che a volte la testa fa tanto, quando ci si avvia a fine carriera le motivazioni ti permettono di lavorare ad altissimi livelli, anche a me è capitato, negli ultimi anni da giocatore, di esprimere un ottima condizione” e Felipe Anderson: “sta continuando il suo percorso di crescita, deve capire che non deve accontentarsi, deve lavorare tutti i giorni come se non avesse ancora conquistato le copertine, deve ritenere questa condizione la quotidianità. Per diventare un top player, deve imparare a sapersi gestire, ad allenarsi con intensità e rimanere umile. Questa sarà la strada giusta per diventare un campione”. Ha poi dato la sua opinione sulla posizione in classifica della Lazio, terza, ad un solo punto dalla Roma: “In generale non mi sorprende l’attuale posizione in classifica, è dall’inizio della stagione che dico che mi piace questo allenatore, Pioli ha dato un’identità di gioco alla squadra, la classifica premia il grande lavoro che stanno facendo, il mix perfetto tra l’ottimo calcio e la grande condizione fisica di ogni singolo calciatore. Al mister va anche attribuito il merito del ritorno allo stadio di tanti tifosi e ha restituito alla piazza di Roma un grande entusiasmo. È chiaro che con la Roma ad un punto si viva un campionato nel campionato, ma oggi i tifosi devono essere orgogliosi di questa squadra, il sorpasso sarebbe la ciliegina sulla torta. Per la lotta al terzo posto, la Lazio, ha una posizione di vantaggio ma le partite che mancano sono tante, devono mantenere alta la concentrazione, devono ragionare partita dopo partita e affrontarle come se si giocasse una finale, ogni vittoria potrebbe essere decisiva, un passo in avanti verso qualcosa di importante”. La difesa sembra essere uno dei punti di forza di questa Lazio, subendo un solo gol in sei partite e Brocchi si è espresso così: “Anche la fase difensiva sta lavorando bene, il Ds Tare è stato molto bravo a portare in biancoceleste De Vrij. Nelle scuole europee si punta molto sul settore giovanile, cosa che negli ultimi vent’anni è mancato all’Italia. In Europa sono attenti all’insegnamento del calcio, partendo proprio dalla difesa, da noi si pensava solo a far goal”. L’ex centrocampista ha poi fatto il punto della situazione per la partita Cagliari-Lazio, che avverrà dopo la pausa per la qualificazione agli Euopei: “Sarà una partita veloce, esaltante. Pioli e Zeman giocheranno a viso aperto, il Cagliari in casa ha una marcia in più, sarà una bella partita da vedere e da giocare” ed ha ricordato con affetto tutti i suoi ex compagni di squadra, attualmente ancora suoi amici “Cosa mi dicono? Mi raccontano del grande entusiasmo per aver trovato un’ identità di gioco e per l’avere raggiunto la serenità di giocare la partita con idee fortificate da autostima, tranquillità e con la personalità giusta di poterla vincere“.

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