Lazio-Sampdoria 2-0, il post partita di Reja
Non si ferma più la Lazio di Reja che trova i tre punti anche contro la Sampdoria continuando così la rincorsa all’Europa League ritrovandosi ora a sole due lunghezze di distanza dall’Inter.
Primo tempo non esaltante mentre una buona ripresa anche se in inferiorità numerica: “Sembra strano ma evidentemente si trovano più energie quando si è in dieci. Abbiamo cambiato testa da un mese a questa parte. Ci si crede e siamo sicuri di poter raggiungere l’obiettivo. Anche se in emergenza, non conta. Chi gioca crede nell’obiettivo. La squadra ha una sua fisionomia ed un suo modo di giocare. Si può soffrire come è accaduto oggi ma oramai sappiamo cosa dobbiamo fare“;
Davanti stanno rallentando: “La verità è che siamo noi che andiamo forte. Ma non dobbiamo cullarci. Ora arriveranno i primi caldi e sarà più dura. Bisognerà lavorare sul recupero in settimana. Stanno andando molto bene anche i giovani ultimamente e questo è fondamentale“;
Keita: “Ha grandi doti ma deve a volte fare di più per la squadra. A volte esagera un pochino. Uno come lui non dovrebbe perdere neanche una palla per le doti che ha. Può comunque diventare un giocatore veramente importante“;
L’esordio di Postiga: “Macchinoso? È un po’ che non gioca e bisogna dargli tempo. Non è mai stato un fulmine ma è uno che vede la porta e sa far salire la squadra. Diamogli tempo“;
La classifica: “Con questa vittoria siamo in piena corsa per il nostro obiettivo. Essere sesti era un traguardo insperabile qualche tempo fa. Bravi anche i ragazzi. E bravo anche il pubblico. Oggi c’era qualcuno in più e ci ha sostenuto. L’unico rammarico ad oggi sono le partite con Genoa ed Atalanta“;
L’esordio di Minala: “Esordio un po’ casuale. Dovevo avere Gonzalez ma poi non c’è l’ha fatta. Gli ho chiesto ieri se a ave almeno dieci minuti visto che aveva fatto tutta la partita con la Primavera e lui mi ha detto che ne aveva anche per un’ora. È sicuramente un giocatore che potrà darci molto da qui alla fine“.