Livorno, la carica di Nicola: “Dovremo essere disposti anche a perdere”

Davide Nicola, allenatore del Livorno, ha tenuto la classica conferenza pre partita.

 Opera propria AutoreProf.Quatermass (Amex) wikipedia.org
Opera propria
Autore Prof.Quatermass (Amex) wikipedia.org

L’allenatore degli amaranto ha così presentato il match di domenica al ‘Friuli’: “In settimana abbiamo lavorato serenamente con giusta applicazione e voglia di fare. Per noi sarà una partita molto importante, non cambia niente rispetto a quando siamo tornati: si tratta sempre di dover compiere un’impresa sportiva. Con l’Udinese dovremo vincere per cambiare il nostro campionato. Dovremo avere più motivazioni di loro e proveremo a trovare i tre punti fino all’ultimo. Abbiamo la consapevolezza che con un nostro successo il torneo assumerà più interesse fino alla fine, anche in zona salvezza, coinvolgendo altre squadre. Vediamo se gli episodi alla fine, come è consuetudine dire, si compenseranno. Noi, fino ad oggi, abbiamo avuto tutto contro e lo si è visto anche sette giorni fa con la Lazio. Ripeto, vincendo riapriremmo il campionato e daremmo più interesse allo stesso. Sappiamo che sarà una gara difficile e che dovremo essere disposti anche a perdere -continua il tecnico del Livorno-, ma solo avendo la consapevolezza di aver cercato i tre punti fino all’ultimo secondo di gara. Siamo coscienti che per arrivare al nostro obiettivo non c’è altro mezzo se non quello di andare a vincere a Udine. Rispetto a sette giorni fa dovremo continuare ad essere offensivi dal primo minuto di gioco, mentre dovremo cercare di avere meno preoccupazione in fase difensiva. Un atteggiamento tattico più spregiudicato non vuol dire, per forza, rischiare perdere la partita. La nostra squadra può giocarsi il suo campionato con un atteggiamento propositivo, dobbiamo migliorare nella consapevolezza di poter essere più offensivi: proporre per vincere. Un atteggiamento conservativo non sempre paga. Noi abbiamo tre attaccanti: Paulinho, Siligardi e Belfodil. Sono tre giocatori tutti importanti. Vedremo se schierarli tutti dall’inizio. Due di loro saranno sicuramente in campo dal primo minuto. Di certo ci mancheranno Emeghara, Mbaye e Ceccherini (convocato, ma non ancora al top della condizione fisica) e gli squalificati Rinaudo e Bardi. Bardi -prosegue parlando del portiere della Nazionale Under 21- è alla sua prima stagione in Serie A. Ha fatto ottime cose e qualche errore. Domani Anania avrà la sua occasione, ma non deve dimostrare il suo valore. Avrà la sua parte di responsabilità, non di più”. Poi prosegue parlando dell’episodio avvenuto nel post partita di Livorno-Lazio, quando la squadra ha avuto un incontro, abbastanza acceso, con alcuni rappresentanti della tifoseria: “Mi è molto dispiaciuto per quello che è successo. I ragazzi danno sempre il massimo e di questo ne sono certo. Paulinho si è allenato bene, è un ragazzo maturo ed è il fiore all’occhiello di questa squadra. Ogni valutazione -conclude parlando del futuro- dovrà essere fatta a fine campionato. Ogni discorso esterno lede la dignità di un professionista. Noi non ascoltiamo quello che si dice fuori, ma pensiamo solo a fare tre punti domani“.

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