Malissimo Bonera, Torres esordio convincente: Empoli-Milan 2-2, le pagelle dei rossoneri

Pareggio in rimonta per il Milan in quel di Empoli con gol di Torres ed Honda. Di seguito le pagelle dei rossoneri:

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(Fernando Torres – Foto: Salvatore Suriano)

Abbiati 5,5: in mezzo al nulla sul pur bell’angolo tagliato per il gol che apre la gara. Su entrambe le reti poteva fare qualcosa in più.

Abate 7: il migliore della difesa, sempre pronto a proporsi e a dare man forte in avanti. Suoi i due assist per le reti rossonere.

Zapata 5: perde le certezze con Bonera a fianco e fa tremare Inzaghi con un paio di interventi al cardiopalma.

Bonera 4,5: rientro traumatico dopo l’espulsione di Parma, entrambe le reti dell’Empoli portano la sua firma. Perde completamente di vista Tonelli sull’1-0 mentre si lascia scappare Pucciarelli sulla gol del raddoppio.

De Sciglio 5: prosegue il momento negativo del giovane terzino. Male in difesa dove perde più volte le distanze, male in avanti dove si propone poco e senza risultati.

De Jong 6: prova a tenere a galla il centrocampo nella prima mezzora, poi con il passare del tempo sale col pressing aiutando il Milan nella rimonta.

Muntari 5: malissimo rispetto alle precedenti buone prove, rischia di finire anzi tempo negli spogliatoi con Inzaghi che se ne accorge sostituendolo nell’intervallo (dal 46’ Poli 6: decisamente meglio rispetto al predecessore).

Van Ginkel 5,5: troppo poco per giudicarlo, ma nei trentuno minuti disputati si limita al compitino senza provare il cambio di marcia (dal 31’ Bonaventura 6: entra con Inzaghi che gli chiede di fare un po’ la mezzala e un po’ il trequartista. Si muove discretamente senza accendere, però, la scintilla).

Menez 5,5: decisamente in ombra, almeno considerando le partite scintillanti disputate fino ad ora. Evanescente in alcune situazioni, rischia di essere letale sulla conclusione da fuori che si stampa sulla traversa.

Torres 6,5: quarantuno minuti di sofferenza, con i compagni in affanno e senza rifornimenti. Basta però un cross per cambiare l’inerzia della gara, sua e della squadra. Rientra con convinzione dagli spogliatoi e mette scompiglio nella difesa toscana (dall’81 Pazzini).

Honda 6,5: segna il gol del pareggio contando 3 centri in 4 gare disputate. Forse poco appariscente, cerca di dare una mano a centrocampo in particolar modo dopo il passaggio al 4-2-3-1.

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