Mario Balotelli: Tyson in campo, con Papa Francesco fuori

“Da piccolo il mio idolo era Mike Tyson, a volte mi sembra di comportarmi come lui“.

Parla così SuperMario Balotelli a FourFourTwo, rivista che ha incontrato il campione della nostra Nazionale in occasione di un meeting del suo nuovo sponsor tecnico. “L’unica cosa che veramente mi dà fastidio sono i cori razzisti, al punto che abbandonerei il campo. Se un coro non è razzista o di discriminazione, non mi crea problemi. Con certe cose ci sono cresciuto, ma quando faccio qualcosa di importante in campo e vedo che altre persone sono orgogliose di me, allora quello è il momento in cui adoro essere calciatore”. “Credo in Dio– aggiunge- e in certi momenti questo mi aiuta a calmarmi. Per me ha significato molto essere ricevuto in udienza dal Papa. Da lui ho appreso molto, è un uomo che ti ispira profondamente, l’incontro con lui è stato qualcosa che mi porterò dentro per sempre ma non dico cosa ci siamo detti”.

Poi un altro sguardo al passato: “Quando ero ragazzino il mio idolo era Ronaldo. Era fantastico, un grande giocatore che mi ha fatto innamorare del calcio. Ma anche Ibrahimovic è un calciatore incredibile”. Infine un occhio ai Mondiali: “Non vedo la Coppa del Mondo come una tappa molto importante per me. Vado là per vivere una bella esperienza e prendermi delle soddisfazioni. Quello in Brasile sarà il mio primo Mondiale, e voglio divertirmi“.