Milan-Chievo Verona 2-0, le pagelle dei gialloblu: Dainelli ok, male Cofie
Il Chievo Verona spera di ripetere quanto di buono mostrato nella scorsa giornata, cercando di prendere qualche punto ad un Milan che con le piccole sembra faticare più di quanto sia lecito aspettarsi da una squadra che punta al vertice della classifica.
Corini modifica poco l’undici iniziale, affidando l’attacco ai tre ex rossoneri (Birsa, Maxi Lopez, Paloschi) desiderosi di mettersi in luce nel loro vecchio stadio. Ne nasce un primo tempo solido per i veneti che soffrono poco le iniziative di un Milan non particolarmente rapido nel far girare la palla e fragile quando proprio i tre attaccanti gialloblu si mettono a pressare la non solidissima retroguardia rossonera.
La ripresa nasce con lo stesso copione, solo che il Milan alza il proprio baricentro ed il ritmo proponendosi con maggiore continuità dalle parti di Bardi. La rete dopo poco minuti di Muntari, favorita dalla deviazione di Cofie (che corona così una prestazione negativa), permette ai padroni di casa di prendere il largo e raggiungere l’obiettivo dei tre punti.
Nonostante il risultato buona prova del reparto arretrato gialloblu, con un Dainelli in buona giornata di forma.
Bardi, voto 6 – Primo tempo passato ad osservare i compagni, ripresa con qualche intervento in più.
Frey, voto 6 – Bloccato in fase difensiva non soffre molto gli attacchi di Menez e De Sciglio.
Dainelli, voto 6.5 – E’ il regista difensivo dei gialloblu e si prende anche l’onere di iniziare l’azione offensiva con i suoi lanci alla ricerca delle punte.
Zukanovic, voto 6.5 – Divide con Dainelli il compito di bloccare il “Ninho” senza mai andare in affanno. Buona prova per il centrale bosniaco.
Biraghi, voto 5.5 – Dalle sue parti si passa con maggior facilità ed è dalla sinistra che il Milan trova spesso una breccia per cercare di rendersi pericoloso. Migliora nella ripresa.
Hetemaj, voto 6 – Aggressivo come al solito, non concede un attimo di pace con il pallone ai suoi avversari.
Radovanovic, voto 6 – Il gioco del Chievo viene dettato dai suoi piedi, peccato che non riesca a velocizzarlo un pò di più.
Cofie, voto 5 – Ruvido al limite del falloso, il giocatore gialloblu ringhia su ogni pallone stoppando spesso il ritmo rossonero. Una sua deviazione però è causa del gol che decide la gara (dal 80′ Bellomo, sv).
Birsa, voto 5.5 – Si vede che ha voglia di fare e lo dimostra andando ad attaccare ogni pallone. Cala vistosamente nella ripresa con il resto della squadra (dal 65′ Lazarevic, voto 5 – Dopo aver rubato palla con furbizia a Muntari ed essersi involato verso l’area fa quanto di peggio si possa fare, con due compagni liberi al centro, passando debolmente il pallone verso Abbiati).
Paloschi, voto 5 – Rispetto ai colleghi di reparto è meno aggressivo, forse sente un pò la pressione del “ritorno a casa”. Unico squillo nei minuti conclusivi del match quando cerca un pallonetto su Abbiati.
M. Lopez, voto 6 – Brillante come non lo si vedeva da tempo, si prende il lusso di mandare fuori tempo e a vuoto dei marcatori ostinati come Alex e Rami. Corini lo vede fuori tono nella ripresa e lo sostituisce (dal 72′ Meggiorini, voto 5 – Non una gara da ricordare per lui).
