Milan, ancora infortuni: questa volta colpevoli le lampade! Mexes KO

Il Milan sembra uscire pian piano dal periodo di crisi e sbanca con un netto 0-3 il Celtic Park di Glasgow.

Autore danheap77 (flickr)
Autore danheap77 (flickr)

La squadra di Massimiliano Allegri, il cui posto all’interno della società è ora più saldo, ha infatti battuto gli scozzesi con una prestazione determinata. Ottima la partita disputata da Kakà che, partita dopo partita, sta ritrovando la forma giusta, buona anche la prova di Balotelli che con il suo gol scaccia finalmente le numerose critiche sulle sue prestazioni. Ciliegina sulla torta il gol di Zapata. Serata positiva anche per Kevin Constant che riesce finalmente a farsi perdonare dai tifosi al seguito e mette da parte i problemi con la tifoseria rossonera.

 

Insomma, in casa Milan si apre uno spiraglio di pace ed equilibrio. La vittoria esterna in Champions va però confermata con un successo nel prossimo turno di campionato che i rossoneri giocheranno contro il Catania, in Sicilia. Già, quel campionato in cui la squadra di Milano naviga nei quartieri bassi della classifica e fa fatica a decollare.

 

Il dato preoccupante questa volta non giunge dai risultati, ma dall’infermeria: ai lungodegenti El ShaarawyDe Sciglio, ancora lontani dalla buona condizione, si aggiungono gli infortuni di Abate, che nella gara di Champions ha subito un trauma alla caviglia sinistra, e di Robinho, immobilizzato alla spalla sinistra. Squalificato invece Zapata, che aumenta le assenze del reparto difensivo.

 

Molto probabilmente sarà out anche Philippe Mexes, che ieri è rimasto nel capoluogo lombardo per curare il problema all’occhio sinistro e il cui rientro è ancora in forse. Sull’infortunio del francese c’è però un curioso retroscena: il danno del difensore centrale (epiteliopatia sierosa centrale all’occhio sinistro) sarebbe da attribuire ad un’eccessiva esposizione ad una lampada abbronzante. Nell’infortunio di Mexes a recitare un ruolo centrale è Barbara Berlusconi, che alla vigilia del serata di gala per l’anniversario, dieci anni, di Fondazione Milan, avrebbe chiesto ai giocatori di presentarsi in gran spolvero.

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