Milan, Mihajlovic dà la carica: “Io non mollerò mai”

Nel mio vocabolario il verbo mollare non esiste”, la carica di Mihajlovic alla vigilia di Torino-Milan

Sinisa Mihajlovic (Fonte ACF Fiorentina)
Sinisa Mihajlovic (Fonte ACF Fiorentina)

Alla vigilia dell’importante incontro di campionato per le sorti del Milan nonché per il futuro della panchina rossonera di Sinisa Mihajlovic, tanta carica alla squadra risuona nelle parole del tecnico serbo: “Io non mollerò mai, nel mio vocabolario la parola ‘mollare’ non esiste. Il Milan negli ultimi anni ha cambiato 4 allenatori, quindi è ovvio che ci sono dei problemi. Stiamo lavorando per uscire da questo momento difficile. Non ho ancora deciso il modulo. Con il 4-3-1-2 abbiamo delle difficoltà, vediamo domani. Cerci? Il 4-3-1-2 non è il modulo che lo fa rendere al meglio, anche se è in grado di fare la seconda punta come faceva al Torino. Io ho piena fiducia in lui, anche in estate ho bloccato la sua cessione perchè è uno dei pochi della rosa in grado di saltare l’uomo. Può giocare sia in un centrocampo a 3 che a 4. Ci darà sicuramente una mano, bisogna lasciarlo sereno. Bacca e Zapata li ho visto solo ieri dopo l’allenamento. Oggi vedremo come stanno”.

Così ha parlato a Milan Channel per poi aggiungere, in conferenza stampa, delle considerazioni in merito al suo rapporto con società e dirigenza rossonera: “Sui giornali si è scritto molto, e voglio subito chiarire una cosa: io sento tutti i giorni la società e spesso il presidente. Ci confrontiamo, ma le scelte tecniche sono solo mie. Decido solo io. In questa fase della stagione abbiamo sofferto con questo modulo (il 4-3-1-2, ndr), ma non so se domani cambieremo. Anche perché i moduli non fanno vincere le partite. Ma io faccio di testa mia e mi assumo tutte le responsabilità. Abbiamo bisogno di ritrovare compattezza, sicurezza e avere la testa libera. Il cambio del modulo non risolve tutto, questa situazione: se si va in campo senza la fame di vittoria non c’è modulo che tenga: bisogna giocare da Milan. Ventura è uno dei più bravi allenatori d’Italia, un insegnante di calcio. Ha la fortuna ma soprattutto il merito di essere in quella piazza da diversi anni. Sappiamo come poterli mettere in difficoltà, speriamo di riuscirci a metterlo in pratica”.

Non resta che aspettare domani per l’anticipo dell’ottavo giornata di Serie A e per vedere se qualcosa cambierà in casa Milan per uscire dal periodo negativo, quasi una crisi, di questo inizio. “Sono cambiati 3 allenatori negli ultimi 4 anni: ci sono dei problemi di varia natura, ma lavorando usciremo da questa situazione. E lo faremo sicuramente: di certo, io non mollo. Bisogna rimboccarsi le maniche e abbiamo bisogno di qualche vittoria di fila”, ha aggiunto Mihajlovic che poi sulle condizioni di Balotelli, infine, rivela: “Gli infortuni fanno parte del nostro lavoro. Ha un po’ di pubalgia e sente ancora un po’ dolore: spero che lunedì rientri con il gruppo”.

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