Milan-Pescara 4-1: le pagelle degli abruzzesi

Queste le pagelle dei giocatori biancazzurri mandati in campo nella trasferta di San Siro contro il Milan, persa dal Pescara per 4-1 nella 17° giornata di andata del campionato.

Perin 6,5: Incolpevole sui 4 gol rossoneri, nel primo tempo tiene più volte in partita i suoi con interventi decisivi. Sempre attento.
Terlizzi 6,5: Belli i duelli con Pazzini, ha anche il merito di segnare un gol a S.Siro e riaprire momentaneamente la partita.
Capuano 5,5: Soffre un po più del compagno di reparto la fisicità di Pazzini, dimenticandolo in alcune occasioni.
Modesto 5: Gioca un discreto primo quarto d’ora della ripresa, per il resto partita da dimenticare.
Balzano 6: Soffre come tutta la difesa gli attacchi dei rossoneri, in particolare due clienti non facili come El Shaarawy e Constant, ma è bravo a saper reagire spingendosi anche in avanti e colpendo un palo sul 2-1 per il Milan.
Nielsen 5: Non riesce ad incidere molto il danese, in ombra quest’oggi.
Weiss 5,5: Forse le sirene di mercato lo distraggono. Prova qualche giocata, ma non gli riesce.
Bjarnason 7: Corre tantissimo l’islandese, offrendo qualità e quantità. Recupera tanti palloni e si rende spesso pericoloso in avanti.
Togni 5,5: Preso in mezzo dai centrocampisti rossoneri, il brasiliano è spesso impreciso.
Abbruscato 5,5: Sfortunato in occasione dell’autogol, lotta comunque molto, non ricevendo palle giocabili davanti.
Vukusic 5: Viene servito poco e male dai compagni. Giornata no.
Celik 5,5: Lo svedese non riesce ad offrire spunti degni di nota, riuscendo a tirare, male, solo una volta.
Quintero 5: Il colombiano viene  mandato in campo alla ricerca della giocata giusta per un’incredibile pareggio, invece il Milan allunga e lui non si fa vedere praticamente mai.
Jonathas 4,5: Sfortunato anche lui sull’autogol, a differenza di Abbruscato se ne divora uno nella porta giusta e si fa notare solo per le scintille con Ambrosini.
Bergodi 6,5: La squadra prende gol dopo pochi secondi, ad inizio ripresa dopo una buona reazione subisce il 2-0, riesce a tornare in partita, poi ancora un’autogol e partita chiusa. Sicuramente può essere contento della prestazione, non del risultato.