Milan, tre punti e una boccata d’ossigeno: 1-0 sulla Sampdoria
Serie A, sesta giornata; San Siro è il palcoscenico del match che vede i padroni di casa del Milan, reduci da un problematico inizio di stagione che ha visto i rossoneri raccogliere 5 punti in altrettante partite, ospitare la Sampdoria; dal canto loro i blucerchiati sono in piena crisi: arrivano al Meazza con 2 punti nelle prime cinque giornate guidati da Delio Rossi, la cui panchina è in bilico.
Primo tempo quasi privo di emozioni: ritmi bassi in avvio, con gli uomini di Allegri che provano a fare la partita , senza trovare però lo specchio della porta; al 16′ cross insidioso dalla destra, ma Robinho è in ritardo. Due minuti dopo azione fotocopia, ma stavolta è il brasiliano ad andare al cross: Constant si coordina da buona posizione, ma il suo sinistro al volo finisce lontano dai pali di Da Costa.
La Samp fatica ad uscire e si fa vedere solo con qualche sgroppata di De Silvestri sulla fascia destra, ma batte un colpo all’improvviso, quasi fatale per il Milan, al 27′: corner dalla destra, Costa si libera di Zapata e stacca di testa: palla fuori di un niente ad Abbiati battuto. Sembrano prendere coraggio gli uomini di Delio Rossi che con Gabbiadini che prova ad impensierire ripetutamente dalla distanza l’estremo rossonero, senza grande successo.
Si vede qualcosa che si avvicina ad una palla gol soltanto sui calci piazzati: al 35′ punizione dalla sinistra di Birsa, Matri prolunga per Mexes che per poco non è puntuale nel tap in. Si rientra negli spogliatoi tra i fischi di San Siro.
Il Milan sblocca a sorpresa il match alle prime battute della ripresa: al 46′ azione sulla sinistra di Robinho che scarica per Birsa; l’ex Genoa fa partire un sinistro dal limite dell’area che si insacca radente l’erba nell’angolo alla sinistra di Da Costa, trovando la sua prima gioia con la maglia rossonera.
Sembra che l’episodio possa cambiare la storia della partita; i rossoneri provano a sfruttare il momento positivo: al 48′ ancora Birsa calcia da fuori area, Da Costa respinge ma non potrebbe nulla sugli sviluppi del successivo cross basso: Robinho sbaglia incredibilmente da zero metri consegnando il pallone al portiere doriano.
63′: dopo una fase di stallo della gara, Obiang perde un pallone sanguinoso nella sua trequarti; Matri può andare a tu per tu con Da Costa ma, da posizione defilata, si fa respingere di piede il suo rasoterra dal portiere doriano.
Se, a giudicare dall’inizio dal suo inizio, il secondo tempo prometteva qualche emozione in più, nella sua fase centrale rinfresca invece la memoria del primo tempo. Al 67′ Delio Rossi cerca una nuova soluzione in avanti facendo entrare Petagna, l’ex della partita, per Gabbiadini. Cambio anche per Allegri: dentro Niang per un buon Birsa.
Il Milan a cerca il raddoppio più che subire il ritorno dei blucerchiati; gli ospiti si fanno più propositivi ma si espongono al contropiede dei padroni di casa.
Finale tutt’altro che al cardiopalma: il Milan gestisce il vantaggio con un possesso palla blando mentre la Sampdoria non sembra avere le forze per provare a rimettere in piedi il risultato. Ci sono ancora fischi da parte dei tifosi che gradirebbero vedere quello spettacolo che al momento la squadra di Allegri non può garantire.
L’ultima palla gol è in contropiede di Niang al 91′: il suo destro a incrociare è insidioso, ma viene messo in corner da Da Costa.