Napoli, Benitez in conferenza: “Hamsik sta bene. Turnover? Devo essere coerente”

Il Napoli affronterà l’Atalanta nell’anticipo serale della 3a giornata di Serie A. Gli azzurri, a punteggio pieno dopo due giornate, torneranno al San Paolo per sfidare la “Dea” dell’ex Denis. Di seguito, vi riportiamo le parole del mister azzurro Rafa Benitez nella conferenza stampa odierna:

Benitez fonte foto: Danilo Rossetti
Benitez fonte foto: Danilo Rossetti

TURNOVER – “Ho imparato una parola da quando sono qui, coerenza. Personalmente devo essere coerente con quanto detto dall’inizio della mia avventura qui. La prossima partita è la più importante. Per ora l’Atalanta è importante, la Champions League sarà importante da dopodomani. In questa rosa tutti saranno importanti, e qualcuno che non ha giocato le altre partite, potrà giocare domani”.

 

IDEA –  “Devo lavorare con un’idea concreta e devo far capire a tutta la piazza che si vince alla fine del campionato e non dopo due partite o tre mesi. Se si vince, si ha più fiducia, quindi dobbiamo migliorare partita dopo partita. Ora siamo vicini al vertice ma dobbiamo lavorare forte. Devo essere, ripeto, coerente in ciò che ripeto da tanti anni: non si deve mai mollare”.

 

INTER VS JUVE – “Personalmente mi concentro sulla mia partita. Sicuramente qualcuno mi dirà il risultato del match, ma lo vedremo alla fine. Se loro pareggiano, o una delle due squadre vince, a noi non cambia nulla. Dobbiamo solo pensare alla nostra partita”.

 

CHAMPIONS LEAGUE – “Quello che dobbiamo capire è che, da oggi alla fine, non possiamo fare dei confronti fra la rosa precedente e questa. Devono giocare i giocatori che non hanno giocato e se vinciamo tutti saranno esaltati, se perdiamo diranno che ho rischiato troppo con il turnover. Per esempio Higuain in rosa è un giocatore unico, non abbiamo un suo doppione. Gioca solo se sta bene, per me il nome non fa la differenza”.

 

ANCORA TURNOVER – “Voglio che sia chiaro, però: chi fa bene non è confermato per la gara seguente, perchè deve lavorare bene in allenamento e dimostrare la sua forza”. 

 

SCUDETTO – “Ho sentito tante volte dei tifosi che mi hanno accusato di non dir mai la parola “scudetto”. Il campionato si vince alla fine, con il lavoro di settimana in settimana. Dobbiamo lavorare sempre di più e non dobbiamo avere paura di essere ai vertici della classifica. Se lavoriamo come facciamo in allenamento, possiamo vincere contro qualsiasi squadra”.

 

GARANZIE – “Sicuramente qualcuno giocherà più degli altri. Per ora sono tutti quasi allo stesso livello, e per me non c’è una grande differenza fra uno e l’altro”.

 

HAMSIK E ZAPATA – “Dopo la Nazionale i giocatori fanno allenamenti meno intensi. Marek ha fatto un allenamento normale, come gli altri, ma meno faticoso. Ieri erano tutti in forma, anche lui. Sono sorpreso da Zapata, ha capito tutto fin da subito. Non ha subìto particolari difficoltà, parla spagnolo con me, ma fisicamente deve allenarsi perchè ha perso un po’ la condizione fisica, ma lavora bene”.

 

CONCENTRAZIONE – “Il discorso è chiaro per me, devono fare bene contro l’Atalanta. Se si arriva a questa partita, e non si fa bene, per quanto mi riguarda è un bruttissimo segnale. Ma loro sono dei ragazzi intelligenti. Se vogliono disputare tutte le partite, devono stare attenti a tutti gli avversari”.

 

MERTENS E LA POSIZIONE IN CAMPO – “Lui è un giocatore di qualità, intelligente. Può giocare dietro la punta e sull’out sinistro, molto simile a Lorenzo. Lui si è allenato benissimo, ha la possibilità di giocare domani”.

 

DIFESA – “A Verona ci sono state due distrazioni dei singoli, ma non è un problema. Mi preoccupo solo se la fase difensiva non è buona o la linea di difesa non è disposta bene. Abbiamo lavorato in attacco, perchè avevamo a disposizione Callejon, Higuain e Mertens, ma anche in difesa. Mesto, Uvini, Cannavaro e Britos si sono comportanti egregiamente. Non devono aver paura di commettere un errore, per me la cosa più importante è avere la fiducia in se stessi”.

 

PERCENTUALI – “Se l’altra volta ho detto 70%, oggi siamo al 72%”.

 

ALLENAMENTI DEL NAPOLI – “Per me non è un problema far assistere i giornalisti e i tifosi agli allenamenti pomeridiani. Qualche volta si può fare”. 

 

ATALANTA – “Personalmente rispetto tutte le squadre, ma noi dobbiamo fare quello che abbiamo fatto nelle altre partite e in questi allenamenti. Qui in Italia ogni 10 minuti cambiano modulo, non è un problema per me. L’Atalanta ha un’ottima linea difensiva, una delle più esperte della Serie A. In attacco può far male con le tre punte, ma non ho paura di un giocatore in particolare. Anche perchè, se lo dico, dopo fa gol ed è un guaio”.

 

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