Napoli, Benitez mette in guardia: “Attenzione al Chievo! Domani sarà dura”

L’allenatore del Napoli, Rafa Benitez, mette in guardia l’ambiente sulla partita di domani. Nell’anticipo delle 18.00 infatti, gli azzurri se la vedranno col Chievo, bestia nera dei partenopei negli ultimi anni. 

Fonte: Danilo Rossetti
Fonte: Danilo Rossetti

Nella conferenza stampa pre-gara, l’ex manager di Chelsea e Liverpool si è espresso su diversi argomenti, in primis, ovviamente, l’ostico girone di Champions League che attende i suoi: “rispondo ma è l’unica domanda sull’Europa. Come ho già detto, è un gruppo equilibrato con squadre fortissime. Il Dortmund finalista lo conosciamo. L’Arsenal di Wenger gioca bene ed è attiva sul mercato. Il Marsiglia in trasferta è molto forte. Sarà un girone difficile ma adesso pensiamo al Chievo”. 

Fari accesi dunque, sulla formazione di Sannino: “il Chievo tatticamente è molto dotato. Squadra forte nelle ripartenze  e in difesa, sono molto bravi anche sulle palle inattive. Sarà una partita tosta, se pensiamo che sarà facile sbagliamo: in Napoli ha sempre avuto problemi con questa squadra. Pressing alto e possesso? andiamo a Verona per fare la partita e gestirla. L’idea è sempre questa, mantenere questo tipo di atteggiamento e di mentalità pure fuori casa. Tutti si aspettano di fare bene, ma in Italia ogni partita è difficile, come domani. Dobbiamo capire che ci sono momenti in cui bisogna gestire la palla, altri in cui attaccare: la mentalità è di vincere sempre o comunque impegnarsi a farlo. Settimana dopo settimana stiamo migliorando, anche se ci manca ancora qualcosa tatticamente e fisicamente”. 

Il tecnico spagnolo ha parlato anche di mercato e, sulle condizioni de “el Pipita”, se la cava con una battuta: “oggi ho detto a Bigon di non voler parlare di calciomercato. Lui sta valutando le circostanze, se ci sono le possibilità di prendere qualcuno, ma sta lavorando soprattutto sulle cessioni. Higuain si è allenato bene, l’unico problema è come fargli la barba!”.

Benitez interviene poi sul turnover, sottolineando l’importanza della squadra sul singolo: Hamsik è un giocatore importante, ma conta prima la squadra del singolo. Insigne e Cannavaro stanno lavorando bene ed entrambi potrebbero giocare a Verona. Tutti devono essere sempre pronti. Ognuno avrà il proprio spazio, che sia adesso o tra un mese. L’esempio che faccio è quello di Smicer che ho allenato al Liverpool: non giocava tanto ma poi fece la differenza nella finale di Champions. L’esperienza dei Nazionali nel gruppo aiuta nella preparazione delle partite. Zuniga? si allena bene. Sono convinto che Bigon e De Laurentiis faranno un grandissimo lavoro”.

E adesso, sotto con il Chievo.

 

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