Napoli-Milan 3-2, le pagelle rossonere: Bonaventura e Calabria illudono

Arriva una sconfitta all’esordio per il Milan che si arrende per 3-2 al San Paolo contro il Napoli.

Bonaventura al Milan - Fonte immagine: bolognafc.it
Bonaventura – Fonte immagine: bolognafc.it

Nonostante il doppio vantaggio maturato grazie alle reti di Bonaventura e Calabria, gli uomini di Gattuso vengono rimontati nel giro di mezzora per effetto della doppietta di Zielinski e il gol decisivo di Mertens. Di seguito le pagelle dei rossoneri:

G. Donnarumma 6: sui gol subiti non può farci granché, per il resto appare più sicuro e concentrato degli ultimi tempi.

Calabria 6,5: tiene bene a bada Insigne e l’asse con Suso funziona sempre alla grande. Testimonianza principale ne è il gol che sigla per il raddoppio momentaneo.

Musacchio 6: primo tempo perfetto dove non sbaglia nulla. Nel secondo cala alla distanza come tutti i compagni.

Romagnoli 6: alla prima da capitano rossonero fa la sua solita partita ordinata, lavorando bene in coppia con il compagno di reparto finché il resto della squadra li supporta.

R. Rodriguez 5.5: sempre prezioso per l’uscita di palla dalla difesa, si vede poco in proiezione offensiva e forse poteva leggere meglio l’azione del terzo gol.

Kessie 5,5: finché c’è da fare la lotta si trova a suo agio, quando invece c’è da impostare affiorano i problemi e con l’uscita di Biglia si perde ancor di più.

Biglia 5: deve essere l’uomo che detta i tempi e in una partita come quella di oggi sarebbe fondamentale. Invece è lento e impreciso tanto da dover costringere Gattuso al cambio. (dal 58′ Bakayoko 5: prende il posto di Biglia e forse riesce a far peggio del compagno. I centrocampisti del Napoli gli regalano un esordio da mal di testa)

Bonaventura 7: il gol è il solito coniglio che estrae dal cilindro spesso e volentieri. Oltre a questo ci mette la solita qualità nel possesso palla unita a una buona quantità. (dall’82’ Cutrone: S.V.)

Suso 6,5: non si vede spesso, ma quando si accende fa la differenza e non è un caso che i due gol nascano entrambi dai suoi piedi.

Borini 6: si applica e si danna l’anima come al solito, trovando anche l’assist intelligente per il gol di Bonaventura. (dal 71′ Laxalt 6: prova a liberare la sua velocità nel finale)

Higuain 6: i palloni che gli arrivano sono davvero pochi, ma lui cerca sempre di gestirli al meglio mettendo in mostra tutto il suo repertorio tecnico. Non si vede mai dalle parti di Ospina, ma in una partita così non era facile.

All. Gattuso 6: si affida alla vecchia retroguardia, eccezion fatta per Higuain, e per 60 minuti ne ottiene grandi benefici. Poi al primo errore vengono fuori i soliti difetti di personalità dei suoi che si sciolgono e si concedono alla rimonta dei partenopei.

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