Palermo, Cassini si presenta: “Sono pronto a dare il massimo per la squadra”

Per il Palermo la stagione 2015-16 deve ancora ufficialmente iniziare visto che il raduno avverrà mercoledì, ma oggi è stato presentato il primo acquisto dei rosa nero per la prossima stagione: Matheus Cassini, trequartista brasiliano classe ’96 proveniente dal Corinthians.

Fonte: Giovanni Mazzola
Fonte: Giovanni Mazzola

Si è dimostrato subito carico e determinato il giovane brasiliano e lo si è notato sin dalle prime parole in conferenza stampa: “Ho 19 anni quindi ho molto da imparare. Sono sicuro che questa squadra sarà un buon punto di riferimento per la mia formazione e per vincere in futuro. Non ho mai avuto paura, se l’avessi avuta non avrei accettato questa esperienza. Sono molto felice, il mese scorso sono venuto qui per le visite mediche. Ho ricevuto tanto affetto da parte dei tifosi e sono pronto. Prima di venire ho avuto altre tre proposte ma quando mi sono seduto a trattere nono ho auvto dubbi per quello che mi è stato proposto. Io il nuovo Dybala? Lui è un giocatore con qualità eccellenti. Ma Dybala è Dybala ed io sono Matheus Cassini, un nuovo giocatore del Palermo diverso da Dybala. Voglio essere me stesso”.

Cassini ha poi parlato delle sue qualità e delle sue doti: “Il mio modello? Fin da bambino ho avuto molti idoli tra i quali Ronaldo il fenomeno e Cristiano Ronaldo. Ne ho avuti molti ma e non mi idenfitico in uno particolarmente. Mi piace giocare sulla trequarti e lavorare per la squadra; le mie caratteristiche sono la velocità ed il dribbling. Quello che mi piacerebbe fare e che Palermo mi riuscisse a vedermi come un’ottima persona prima che come giocatore. Non posso promettere dei goal ma prometto di dare il massimo e giocare per la squadra. Numero di maglia? Non mi interessa con quale numero, voglio giocare. Ho molta fiducia in me stesso quindi non ho nessun problema“.

Infine spazio al futuro prossimo con un’occhio alla nazionale: “Nell’ultimo periodo ho seguito le partite del Palermo, mi ha appassionato. Sono diventato ansioso perchè volevo iniziare questa avventura. Iachini? Non ho ancora avuto opportunità di parlare con lui, ho visto un’intervista ma nient’altro sul mio ruolo. Vazquez? Quando si uniscono le rivalità, come quella tra Brasile e Argentina, danno sempre ottimi risultati. Vazquez l’ho visto giocare ed ha tanta esperienza e qualità. Poco spazio con il Corinthians? Francamente non lo so, l’allenatore avrà avuto i suoi motivi ma io mi sono sempre allenato dando il massimo. Io in nazionale? Non ho fretta anche se un giorno non mi dispiacerebbe indossare la maglia della nazionale italiana o brasiliana“.

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