Palermo, Miccoli suona la carica: “Contro il Genoa ci giochiamo la vita”

Dopo il presidente del Palermo Maurizio Zamparini, intervenuto ieri in conferenza stampa, oggi è toccato al capitano della squadra rosanero Fabrizio Miccoli dare la carica a tutto l’ambiente in vista dell’ importante sfida di sabato contro il Genoa:

“E’ normale che tutto dipende da sabato – dice Miccoli – è impossibile salvarsi senza vincere le partite in casa. Sabato ci giochiamo la vita, ci giochiamo un anno, basti pensare a questo per fare capire quanto conta questa partita. Ai tifosi chiedo di continuare a sostenerci come hanno sempre fatto, ma mi metto nei loro panni e capisco che non c’è più l’entusiasmo di una volta. Loro ci saranno, perchè quella di sabato è la partita dell’anno. Da quando gioco a calcio, non ho mai visto una situazione del genere, abbiamo perso 10 punti nei minuti finale delle partite. A Cagliari abbiamo preso un gol ingiustamente, non ho detto niente, ho avuto un gesto di stizza ma non era nei confronti di nessuno. Ho detto che mi stavo giocando il campionato ma non ce l’avevo con nessuno. Ho preso due giornate di squalifica e ancora non capisco perchè. Penso che la mia assenza nelle partite contro Atalanta e Pescara si sia fatta sentire, a prescindere se avessi giocato o meno. A Verona sono voluto andare per forza, anche per essere vicino ai compagni e dar loro sostegno. Questa settimana abbiamo provato diversi moduli di gioco, personalmente credo che questa squadra possa giocare con un trequartista e due punte. Manco da un mese, non vedo l’ora di entrare in campo e di dare tutto me stesso.” Miccoli parla poi della situazione legata al suo rinnovo: “Stiamo parlando, stiamo trattando, non ho ancora firmato ma posso dire che ci sono passi in avanti, sia da una parte che dall’altra, non dovrebbe mancare tanto. E’ una situazione particolare, se vogliamo è l’ultima cosa adesso. Mi viene difficile parlare di rinnovi quando siamo ultimi in classifica, però allo stesso tempo sono conteno che stiamo giungendo alla conclusione di questo discorso. Devo essere però chiaro con tutti: ho valutato anche altre offerte in questi mesi, c’erano alcuni club interessati a me, ho voglia di giocare altri due anni e poi basta. Quando si tratta del Palermo poi tutto viene azzerato e si ricomincia.” Ultime parole del capitano sul mercato rosanero: “Penso sia stato fatto un buon lavoro, sono partiti tanti calciatori ma ne sono arrivati altri come Aronica, Dossena, Sorrentino. Mi dispiace soltanto per Franco Brienza, come amico ma anche calciatore perchè poteva darci ancora tanto.”