Reja: “Cavani, resta a Napoli! De Laurentis mi ha proposto di tornare, ma io…”

Mi fa piacere vedere il Napoli secondo in classifica perché c’è stata una costante crescita degli azzurri. Il progetto attuato da De Laurentiis è ottimo perché arrivare a certi livelli può anche essere semplice ma poi è difficile mantenere un certo rendimento”.

Fonte immagine: violachannel.tv
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Parla così a Radio Crc l’ex azzuro Edi Reja, attualmente senza nessuna panchina. “La Juventus ha dimostrato di essere la squadra più forte del campionato ma il Napoli ha avuto un periodo davvero felice. Poi, alcuni infortuni hanno complicato il cammino del Napoli. E’ chiaro che poi disputando anche l’Europa League, le energie vengono a mancare-prosegue-. Ho scelto di stare fermo, sto ricaricando le batterie. Ci sono tanti giovani sulla rampa di lancio, lasciamo lavorare loro. Mazzarri sta facendo molto bene, come ha sempre fatto, non ha sbagliato mai una stagione, solo l’anno scorso forse non ha centrato l’obiettivo ma la Champions League ha condizionato l’annata. Certe situazioni le si pagano perché il dispendio di energia non è cosa da sottovalutare. Anno sabbatico di Mazzarri? Capisco Walter perché allenare il Napoli non è facile anche per l’ambiente e le critiche che piovono. A Mazzarri consiglio di fare un po’ di vacanza a fine stagione ma poi riprendere col Napoli. Io, di nuovo al Napoli? Penso di aver già dato tanto alla piazza azzurra e non si può tornare indietro. De Laurentiis è il vero protagonista del Napoli che lo ha salvato dalle macerie grazie anche ai suoi collaboratori come Marino prima e Bigon adesso. Sento spesso De Laurentiis, mi ha proposto più volte di tornare in azzurro sotto altre vesti ma finché riuscirò ad allenare, lascerò queste proposte nel cassetto. Se riuscirò ad allenare, lo farò, altrimenti prenderò in considerazione la proposta di De Laurentiis. Ho ricevuto delle offerte da club italiani ma non vorrei allenare in Italia, mi piacerebbe lavorare all’estero. Lavezzi era molto legato alla società calcio Napoli, alla maglia e a me in particolare. Delle volte litigavamo ma poi ci abbracciavamo perché c’era di base un rapporto di stima incredibile”. Infine il tecnico ha parlato di Lavezzi e Cavani: “Prima aveva qualche pausa ma adesso è diventato un vero top player e mi pace tantissimo perché si adatta in ogni situazione, adesso è un giocatore completo. Quando Lavezzi sta bene, crea superiorità numerica. Cavani è un giocatore straordinario perché rincorre l’avversario, è bravo di testa, aiuta la squadra, si adatta in ogni situazione e se dovesse andare via mi dispiacerebbe perché sarebbe una grande perdita. Nel calcio però, capita anche questo. Il Napoli è una delle migliori squadra di Europa, è diventata una società considerata a livello internazionale. Consiglierei a Cavani di restare a Napoli“.

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