Roma, Benatia deluso: “Mancata convocazione in Nazionale? Non mi sorprende”

Il difensore della Roma, Mehdi Benatia, vera e propria sorpresa del campionato è dispiaciuto di non vedere il suo nome tra i convocati del Marocco.

Medhi Benatia fonte: inter.it
Medhi Benatia fonte: inter.it

Il difensore della Roma commenta amareggiato la sua mancata convocazione “Non sono stato sorpreso della mancata convcazione, visto le molte cose dichiarate negli ultimi giorni. Racconto in ordine cronologico -continua il marocchino- Prima di tutto una settimana fa, Mustapha El-Haddaoui, ex giocatore molto vicino alla Federazione, mi ha chiamato per riferirmi che il selezionatore provvisorio non mi aveva chiamato per via delle mie parole fatte riguardo al mio paese. Ma, escluso l’addetto che mi ha chiamato per dirmi di prendere il biglietto per la prossima partita amichevole, nessun altro mi ha chiamato. E Sabato ho notato che durante un’intervista a France Football, il Ct aveva dichiarato che “se Benatia non vuole venire non è un problema”. Se il selezionatore aveva delle perplessità sul mio contoe, avrebbe potuto contattarmi, visto che penso che la domanda che mi è stata fatta fosse mal posta. Quanto ho letto quell’intervista, non mi è parso bello che passasse un falso messaggio ai tifosi. Se l’allenatore aveva un dubbio doveva chiamare me, avrebbe anche saputo che avevo già comprato i biglietti per Marrakech”.

Benatia rivela, anche i sentimenti che prova in questo momento: “L l’ho presa male. E’ un selezionato che non ho voglia di conoscere e con cui non voglio lavorare. Per quanto riguarda Younès Belhanda non ho mai chiesto di essere convocato e non ho mai criticato le scelte del Ct.In ogni caso quello di Benabicha è un incarico temporaneo e i tifosi sanno che non sarà lui a selezionare nei prossimi mesi, e quando cambierà, sarò il primo a tornare nel gruppo col Marocco”.

Infine il difensore marocchino si lascia a un commento sulle dichiarazione che lo hanno portato ad essere escluso dalla nazionale: “Avrei potuto far finta di niente e continuare a far parte della nazionale come se niente fosse successo, ma non ho più voglia di passare per gli zimbelli del calcio africano. Sono cinque anni che le nostre prestazioni non sono all’altezza del nostro potenziale, quindi vorrei che ci fosse un vero progetto per riportare in alto nel calcio africano la nostra Nazionale. Io ho un ambizione: voglio rendere il pubblico marocchino orgoglioso vincendo la Coppa. Io sono il capitano di questa selezione e devo dare il meglio per il mio paese. Non dimentichiamoci che il Marocco è superiore agli altri per i giocatori, allenatore e, anche, come Federazione”.

 

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