Roma, la parola a Sabatini: “E’ scientifico che i due calci di rigori non c’erano e che il terzo gol era fuorigioco”
Il ds della Roma Walter Sabatini non nasconde il malcontento per l’arbitraggio di questa sera. Ecco le sue dichiarazioni per Sky Sport:
Juve Roma questione di centimetri?
“Scalinate di categoria spazio-temporali oggi. Capisco il vostro mestiere, dovete rendere dialettica ogni questione. E’ scientifico che i due calci di rigori non c’erano e che il terzo gol era fuorigioco. Mi sento di dirlo, accettiamo la sconfitta, il risultato del campo. Dobbiamo constatare che l’arbitro è stato sfortunato: i tre gol della Juventus non erano buoni”.
Come se ne esce da questo?
“Non posso risolvere i problemi del calcio io, ho solo fatto un rilievo. La Roma accetta il risultato del campo, non cerco gli espedienti per risolvere le cose. Si ciarla tanto intorno agli episodi, che però sono chiari. Non abbiamo vinto, riconosciamo il risultato. Però, basta guardarci intorno. I due rigori non c’erano e il terzo gol era da annullare. Riconosco il vostro diritto e doveri di fare dialettica intorno agli episodi. La verità l’avete dimostrata voi stesso con le vostre immagini. Non voglio ingenerare un equivoco, è evidente che siete tenuti a fare dialettica intorno alle cose, ma io che sono il ds della mia squadra dico che i due rigori non c’erano e il terzo gol era da annullare. Riconosco il bel gesto tecnico di Bonucci perché siamo uomo di calcio”.
Boban fa notare che, per lui, il rigore del 2-2 c’era.
“Dire che c’è il secondo rigore… Netto? Grazie hai fatto chiarezza Boban. Stiamo tutti male”.
Cosa non le è piaciuto?
“E’ una partita che sapevamo avrebbe fatto prevalere altri valori piuttosto che la tecnica, c’era molta tensione. La prestazione non è stata di altissimo rango. Siamo abituati e vogliamo far meglio ma dobbiamo essere in grado anche di affrontare questo tipo di partite. Era evidente che la gara sarebbe stata di livello nervoso molto alto”.
La sensazione è che non c’è stato un ridimensionamento delle ambizioni.
“No, certamente no. Abbiamo giocato alla pari, vogliamo proseguire. Era una grande occasione per mettere a fuoco le nostre possibilità. Andiamo a casa soddisfatti, ci mancano i punti però”.