Sampdoria: Mihajlovc la gara di Torino, Eto’o, gli ex, e il futuro

Conferenza stampa particolare quella odierna di Sinisa Mihajlovic, accompagnato da Angelo Palombo e, per l’ultima volta, dal capitano Daniele Gastaldello; argomento che fa da padrone, ovviamente, il nuovo acquisto Eto’o.

Ma si parla anche dell’insidiosa trasferta di Torino, che vedrà i blucerchiati affrontare ben tre ex d’eccezione: mister Ventura, ora non particolarmente amato dalla tifoseria, e gli indimenticati Maxi Lopez e Quagliarella.
Il tecnico serbo inizia proprio da questi due punti: “Una gara difficile; domani ci aspetta una gara molto dura, loro vengono da sette risultati utili consecutivi che dimostrano lo strepitoso momento di forma e tutto il loro valore. Resta comunque una partita alla nostra portata, e se anche giocheremo fuori, se giochiamo da Sampdoria, possiamo fare bene. Loro hanno una grande coppia di attaccanti: Quagliarella non deve più dimostrare di essere un grande giocatore, e Maxi, se sta bene di testa, può fare grandi cose. Lo merita e glielo auguro perché è un bravo ragazzo e un ottimo giocatore. Dovesse fare goal? Sarei contento, l’importante però è che la Samp vinca”.
Poi il discorso cade sulla formazione da schierare all’Olimpico, e di conseguenza, anche sulla possibilità d vedere in campo Eto’o per la prima volta: “A parte Rizzo che ha uno stiramento al polpaccio, ho tutti disponibili, senza squalificati. Okaka sta bene ma non so se giocherà, in realtà devo ancora decidere come e con chi giocare”.
E ancora: “Eto’o? Sicuramente non lo vedrete in campo dall’inizio. Fisicamente è ancora indietro e non abituato ai ritmi che abbiamo noi. Per me le regole sono uguali per tutti, non ne faccio una questione di nomi, quindi, quando sarà in forma, giocherà. Per ora non mi può dare le garanzie che voglio, ma è un ragazzo molto umile ed intelligente che ha già saputo calarsi nella nostra realtà. Sono contento perché sta facendo ciò che gli ho chiesto. Lui ora è l’uomo più rappresentativo e deve essere di esempio in tutto e per tutto. Lui si è messo a disposizione, si è presentato con umiltà, quasi intimidito, ora però in campo cerca di dare consigli a tutti. Sono molto contento del suo comportamento”.
Prima di chiudere anche un riferimento al mercato di gennaio: “Abbiamo dei nuovi giocatori che però non sono ancora completamente disponibili; da qui a lunedì sono certo arriveranno quelle pedine che ancora mancano, e poi, finalmente questo mercato, che rompe sempre le scatole, sarà chiuso”.