Sassuolo-Napoli 0-1, le pagelle dei neroverdi: Acerbi è un muro, Floccari non al meglio

Il “lunch match” della quinta giornata di Serie A propone Sassuolo-Napoli, con i padroni di casa che ci credono, visti la striscia negativa degli azzurri; e con i partenopei chiamati a riscattare un avvio di stagione molto deludente.

fonte: sassuolocalcio.it
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Dopo un avvio un po’ in sordina, con i primi minuti di gioco a forti tinte azzurre, i neroverdi vengono fuori e riescono a mettere in difficoltà il Napoli. Napoli che riesce comunque ad andare in vantaggio, sfruttando la classe di Higuain e una disattenzione di Peluso, colpevole di lasciare Callejon solo sul secondo palo. Il Sassuolo, però, avrebbe meritato di più, ma l’assalto finale non è bastato. Ecco come si sono comportati gli uomini di Di Francesco:
Consigli 6: Assolutamente incolpevole sulla rete di Callejon, il portiere dei neroverdi si rende protagonista di una gara dove non deve impegnarsi più di tanto per fare bella figura. Dà sicurezza a tutta la difesa con le sue uscite, sempre tempestive e provvidenziali.
Gazzola 6: La scelta di Di Francesco di rinunciare alla spinta di Vrsaljko per dare copertura alle discese di Insigne, paga. Buona la partita del difensore del Sassuolo che concede poco al diretto avversario. (76′ Vrsaljko 6: Il mister lo lascia in panchina per avere copertura, ma appena la squadra ha bisogno lo inserisce e lui non delude le aspettative.)
Cannavaro 6: Come tutta la difesa, ci mette almeno 5 minuti a prendere le misure alla linea offensiva napoletana. Poi, però, riesce a fare bella figura, intervenendo anche con delle belle chiusure, contro la sua ex squadra.
Acerbi 6,5: Un muro. Nient’altro da aggiungere. Tutti i palloni alti sono sua preda. Ottima partita dell’ex difensore del Milan, che conferma il suo buono stato di forma, risultando uno dei migliori dei suoi.
Peluso 5,5: Mentre tutti i suoi compagni di reparto impiegano pochi minuti a prendere le misure all’avversario, lui soffre la presenza di Callejon per tutto il primo tempo e lo lascia tutto solo in occasione della rete. Nel secondo tempo, complice anche la deviazione di Zuniga, coglie la traversa che avrebbe potuto portare i suoi al pareggio.
Brighi 5,5: Corre tanto, ma non riesce ad essere lucido nella gestione del pallone. Ci mette tutta la buona volontà, ma non è giornata. (56′ Missiroli 6: E’ chiamato a dare qualità al centrocampo ed in parte ci riesce. Potrebbe fare di più, ma gli manca un po’ di precisione nell’ultimo passaggio.)
Magnanelli 6,5: Il primo passaggio sbagliato arriva a 5 minuti dal termine. E’ l’unico a cercare di innescare la velocità di Zaza, con delle verticalizzazioni di prima, e si rende utile in fase difensiva, soprattutto in avvio di partita, quando toglie per due volte le castagne dal fuoco. Una prestazione così avrebbe meritato un finale diverso.
Taider 6: La solita grinta, abbinata anche ad una buona qualità. Torna a giocare su livelli accettabili, ma gli manca ancora quel qualcosa in più, che ci ha fatto apprezzare ai tempi del Bologna. Quando, però, a fine partita la maglietta è sudata, c’è poco da dire.
Sansone 5,5: Non riesce ad accendersi. Prova buona a metà per l’attaccante, che è bravissimo a ripiegare e raddoppiare in fase di non possesso, ma in fase offensiva, che dovrebbe essere quella migliore, non riesce a trovare lo spunto giusto.
Floccari 5,5: Il movimento c’è, ma non riesce mai ad essere pericoloso, cosa che per un attaccante non è mai un bene. Di Francesco gli dà comunque fiducia, lasciandolo sul terreno di gioco per 72 minuti, visto che ad un giocatore come lui potrebbe bastare mezza occasione per risultare decisivo. Anche per lui, comunque, giornata non positiva. (72′ Pavoletti 6,5: Entra e cambia volto all’attacco del Sassuolo. Veloce, bravo di testa ed a crearsi occasioni da rete, sempre pronto a lottare su qualsiasi pallone. Inventa di tacco per Zaza, che però non riesce ad agganciare un pallone che sarebbe stato sicuramente la palla goal più grossa della partita.)
Zaza 5,5: E’ un periodo dove non riesce a trovare continuità. Per ogni buona giocata, ne seguono subito altre tre o quattro non buone. Non riesce a trovare lo spazio per il tiro e quando trova un buco nella difesa napoletana, nel primo tempo, sbaglia il controllo e si fa rimontare dai difensori.

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