Seedorf: “Razzismo? Lasciare il campo non cambia le cose. Bisogna identificare e sbattere fuori”

Ha parlato ai microfoni della BBC Clarence Seedorf, ex stella del Milan e oggi calciatore e capitano del Botafogo, in Brasile, esprimendo solidarietà ai compagni colpiti ieri nei fatti di Busto Arsizio e chiedendo alle autorità un controllo maggiore che possa mettere fine all’incresciosa questione del razzismo negli stadi.

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”Stiamo dando importanza ad un piccolo gruppo che con il suo comportamento ha provocato tutto questo. 
Avrebbero dovuto identificare queste persone e sbatterle fuori dallo stadio. Poi il 90% del pubblico avrebbe potuto godersi lo spettacolo fino alla fine della partita. Se Boateng fosse stato in grado di identificare come responsabile l’intera curva, allora bisognava sbattere fuori tutta la curva. La questione dovrebbe essere gestita in questo modo”.
Poi commenta la scelta di Boateng: “Lasciare il campo? Si da’ un segnale, certo. Ma questo e’ gia’ successo piu’ di una volta e non credo che cambi davvero le cose. Diamo solo ancor più possibilità a un piccolo numero di creare confusione con il loro comportamento”.

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