Serie A, Top 5 gol 26a giornata 2012-2013

Ancora due punti guadagnati dalla Juve, che vince in casa col Siena e porta a 6 lunghezze la distanza dal Napoli, bloccata sul pareggio dall’Udinese. Si riporta al terzo posto la Lazio, vittoriosa col Pescara, approfittando del pareggio nel derby tra Inter e Milan. Top 5 gol di SoccerMagazine.it!

Radu - Fonte: Danilo Rossetti
Radu – Fonte: Danilo Rossetti

5° posto – Livaja (2-2 alla Roma): la domanda sorge spontanea. Considerato che l’Inter ha acquistato Rocchi e pensato di tesserare Carew, non era meglio tenersi questo giovane? Giudicare da una sola partita forse è prematuro, si dirà; e poi la partenza di Livaja ha sbloccato l’arrivo di Schelotto, mattatore nel derby. Ma sono motivazioni francamente deboli, vista l’emergenza che hanno i nerazzuri di Milano in attacco. A “godere” sono invece i nerazzurri di Bergamo, che hanno visto il proprio neo-acquisto andare in rete per due volte, di cui rimarchiamo la seconda realizzazione: conclusione di sinistro al volo in spaccata a incrociare.

 

4° posto – Pogba (3-0 al Siena): a neanche 20 primavere, il giovane francese ha già raggiunto un record. E’ infatti il giocatore più giovane nella storia della Juventus ad aver segnato così tante reti (5) nella sua prima stagione in bianconero. E sono quasi tutti gol dalla distanza, il che fa intendere l’importanza che può avere questo ragazzo in certe partite in cui il gioco è un po’ bloccato. Anche in questo caso, dunque, celebriamo un suo tiro da circa 20 metri, un bel destro rasoterra a incrociare.

 

3° posto – El Shaarawy (1-0 all’Inter): e meno male che doveva essere oscurato da Balotelli. Nel derby della Madonnina, la scena se la prende lui, grazie alla solita partita tutta dinamismo e giocate sopraffine. Sfrutta al meglio un assist al bacio di Boateng in profondità scaricando in rete il pallone con un perfetto esterno destro sul primo palo.

 

2° posto – Lulic (2-0 al Pescara): con le due concorrenti al terzo posto bloccate sul pari, l’occasione di riportarsi sul podio della Serie A, per di più contro il modesto (non ce ne vogliano i tifosi) Pescara, è davvero ghiotta. E la Lazio non la spreca, vincendo con autorevolezza ma senza strafare. Il secondo posto è occupato dal potente destro sul primo palo di Lulic, al termine di un’azione in solitaria palla al piede.

 

1° posto – Radu (1-0 al Pescara): anche qui si tratta di un poderoso tiro dalla distanza, stavolta col sinistro. Meriterebbero entrambi la prima piazza, ma vince Radu solamente perché, nel suo caso, si tratta di una conclusione di prima intenzione, e dunque con un coefficiente di difficoltà più elevato.

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