Serie A, Torino-Roma 1-1: le pagelle giallorosse

Ecco le pagelle della Roma. La formazione scende in campo con il classico 4-3-3:

Alessandro Florenzi. Fonte: AS Roma official Facebook
Alessandro Florenzi. Fonte: AS Roma official Facebook

De Sanctis 6: Inoperoso per tutta la gara. Ordinaria amministrazione per l’estremo difensore che non si sporca mai i guanti. Tanti rinvii e pochi interventi. Incolpevole sulla rete granata.

Holebas 6: Il greco difende ottimamente e cerca, in più di un’occasione, di dare una mano in avanti. Incursioni e grinta. Nel finale, a fin di palo, una sua conclusione che avrebbe potuto regalare la vittoria.

Manolas 6: Sempre puntuale e preciso. Non soffre ne Quagliarella nel primo tempo ne Maxi Lopez nella ripresa. Dirige da leader la difesa. Sicurezza.

Astori 5.5: Partita tranquilla anche per l’ex Cagliari. Poche le incurisioni da parte degli avversari. Qualche sbavatura di troppo che non gli permette di guadagnare la sufficienza.

Florenzi 7.5: Il migliore in campo per la Roma. L’uomo che sa fare bene in qualsiasi ruolo. Fino all’80’ gioca come terzino sbagliando praticamente nulla. Corre come se avesse 4 polmoni. Si propone, crossa e tira. Il vero mattatore della gara. Rete su calcio di rigore. L’unico a crederci fino alla fine.

De Rossi 6.5: Più positivo rispetto alle passate gare. Davanti alla difesa è un muro. Prova ad impostare e a lanciare i compagni. Ottima l’apertura per Iturbe che spreca malamente l’occasione. Nel finale qualche leggerezza, ma non mette mai in difficoltà la squadra.

Naiggolan 6.5: Il solito guerriero. Lotta su ogni pallone, la quantità che da al centrocampo è spaventosa. Nel finale impegna Padelli, chiamato al miracolo. Sfortunato il belga che chiude stremato al triplice fischio.

Pjanic 5: Torna nell’ombra il “principino” bosniaco. Sempre fuori dal gioco nel primo tempo, non entra mai in partita. Dai suoi piedi e dalla sua classe ci si aspetta molto, ma molto di più. ( dall’84’ Ucan 6: In 10 minuti il turco mostra una grinta e una voglia che Pjanic non è riuscito a far vedere in tutta la gara. Corre e si butta su ogni pallone. Prova ad inventare con qualche giocata, ma il tempo a sua disposizione è troppo poco ).

Ljajic 5.5: Il serbo si muove bene e si propone spesso in attacco, cerca di rendersi pericoloso sbagliando spesso l’ultimo tocco. Tanto movimento, ma poca concretezza. Giusta la sua sostituzione. ( dal 75′ Doumbia 5.5: Servono cm in attacco e l’ivoriano è perfetto. Parte bene, ma si spegne immediatamente. Sempre anticipato dal reparto difensivo, trova difficoltà a cercare gli spazi. Si divora di testa il pareggio. Rimandato ).

Iturbe 6: Solo la sufficienza perchè è mancato il goal. Si sta ritrovando il miglior Iturbe, ma sotto porta è ancora poco freddo. Numeri, dribbling e giocate sono all’ordine del giorno, ma le realizzazioni continuano a latitare.

Ibarbo 6: Primo tempo da 7, si muove, corre, si propone e mette in seria difficoltà Moretti e Glik. Nella ripresa cala vistosamente uscendo dal centro del gioco. Defilato e mai puntuale, non riesce a regalare il contributo richiesto. ( dall’83’ Yanga-Mbiwa Sv. )

Garcia 6: La Roma non gioca male, ma non riesce a segnare. Pjanic è un fantasma fino alla sostituzione. Ucan da linfa nuova, ma è troppo tardi per poter creare qualcosa d’importante. L’attacco gira bene per i primi 45 minuti. I cambi dovevano essere effettuati prima. Padelli è stato un vero ostacolo per la vittoria.

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