Mandorlini schiera  Juanito Gomez e Jankovic nel suo 4-3-3 con cui si schiera e la scelta sembrava dargli ragione perché in una delle rare incursioni nella metà campo avversario il Verona riesce a sbloccare il risultato con il gol realizzato poco dopo la mezzora da Helander (prima rete in A per lo svedese), che risolve di testa dopo una traversa colpita da Gomez su traversone di Viviani. La Lazio gioca, ma produce poco, inizio secondo tempo i biancocelesti reclamano per un gol annullato a Gentiletti e un possibile rigore su Felipe Anderson Anderson. Dopo gli ingressi di Keita e Mauri per gli stanchi Djordjevic e Kishna, il pari arriva al 18′ per un rigore che si procura Keita (fallo di Sala) e trasformato da Biglia. La Lazio insiste alla ricerca della vittoria, ma al 37′ resta in dieci per l’espulsione di Mauricio (doppia ammonizione). La vittoria sembra un miraggio e invece i biancocelesti trovano ugualmente il gol della vittoria al 41′ con Parolo che trasforma un calcio di punizione toccatogli da Biglia.