Soccermagazine, Emanuele Celeste a Radio Crc: “Mario Ferri fa rimarcare il problema della sicurezza negli stadi”

Emanuele Celeste, uno dei gestori di Soccermagazine.it, è stato invitato ad intervenire nel corso del programma “Sorrisi e Palloni” dell’emittente campana Radio Crc, rispondendo ad alcune domande sugli azzurri e su altro ancora. Ecco alcuni stralci delle sue dichiarazioni:

L’INVASONE ALL’EUROPEO DI MARIO FERRI ANNUNCIATA A SOCCERMAGAZINE (CLICCA QUI PER LEGGERE) – “Soprannominato “Il Falco” a sua detta per i suoi comportamenti da rapace che è solito avere nelle partitelle di calcetto con i suoi amici, Mario Ferri è diventato già abbastanza noto di fronte ai media internazionali proprio per le sue numerose incursioni, la maggior parte delle quali sono state svolte proprio per caldeggiare la convocazione di Cassano in Nazionale all’epoca del Lippi-bis. Ho mantenuto i contatti con l’invasore col quale avevo parlato dopo la sua prima invasione in un Italia-Olanda del Novembre 2009 ed in seguito ci ha anticipato anche future invasioni. Ricordo quella che destò molto scalpore nella semifinale dei Mondiali del 2010 Germania-Spagna, oppure quella in un Real Madrid-Milan di Champions dell’Ottobre 2010, o quella nella finale del Mondiale per club Inter-Mazembe sempre del 2010 che anticipammo sempre su Soccermagazine, che era nato un mese prima. Dato che stava per presentarsi un evento importante come l’Europeo, e visto che Ferri aveva già fatto intendere che potesse tornare a riprendere questa attività che aveva un po’ tralasciato per trascorsi giudiziari, gli ho chiesto se avesse intenzione di ripetersi appunto per questo torneo e ha comunicato che potrebbe verificarsi una nuova invasione o da parte sua o da parte di qualcuno comunque mandato da lui, sempre per sponsorizzare un messaggio sulla proverbiale maglietta di Superman che indossava sempre nelle sue invasioni. In questo caso sarebbe “Vogliamo un calcio pulito”, in riferimento alla vicenda del calcioscommesse che secondo Ferri starebbe rovinando la sua grande passione, che è appunto il pallone”.
 
“C’è anche da segnalare, comunque, come Mario, le cui intenzioni ovviamente non sono assolutamente malefiche, faccia rimarcare anche quello che è il problema della sicurezza negli stadi, perchè lui dimostra come, anche con eccessiva facilità, sia possibile raggirare in qualche modo il sistema ovunque, in Italia, all’estero, persino in Sudafrica. E’ un problema che torna costantemente in auge, se ne parla molto anche oggi. Secondo me sarebbe interessante chiedergli, data la sua esperienza, cosa potrebbe consigliare appunto per migliorare la sicurezza negli stadi”.

 

LAVEZZI AL PSG E L’INTERVISTA ESCLUSIVA DI SOCCERMAGAZINE.IT AL FRATELLO DEL GIOCATORE (CLICCA QUI PER LEGGERE) – “Noi, tra le varie domande alla fine innocenti, abbiamo chiesto all’inizio se il fatto che Lavezzi si sentisse un po’ in prigione a Napoli per la pressione dei tifosi potesse influire sulla sua decisione di lasciare la città, ed il fratello ha risposto seccamente “Molto”. Premetto che noi avevamo un contatto sicuro, verificato, la cui autenticità ci era stata confermata anche da altre persone che si erano rapportate con Diego Lavezzi, e per questo abbiamo confermato, nonostante la smentita di Lavezzi, la veridicità dell’intervista”.

 

IL NAPOLI PUO’ FARE QUALCOSA PER LA SICUREZZA NEGLI STADI? – “De Laurentiis sicuramente ha sempre una certa influenza, poi lui ormai ha rapporti con De Magistris, magari qualcosa si potrebbe anche combinare. Tuttavia sono anche altri i problemi della sicurezza. Con Raimondo Castaldo avevamo raccontato di quell’episodio in Napoli-Siena di Coppa Italia di gente che praticamente urinava tranquillamente dagli spalti addosso alle persone senza curarsi di bambini, anziani ecc. Il San Paolo è così, presenta problemi da diversi anni. Io spero comunque che non si attenda qualcosa di ancora più clamoroso prima di agire fattivamente”.

 

JOVETIC AL NAPOLI – “Penso che probabilmente non sarà il sostituto di Lavezzi. Jovetic non offrirebbe la stessa velocità alla manovra alla fin fine. Comunque sono d’accordo con il tifoso di prima, perché Vargas troverebbe una destinazione forse congeniale a Pescara. Peccato soltanto che il Pescara adesso non sia più guidato da Zeman, ed allora sarebbe stato ancora più interessante magari far crescere questo talento che ci ritroviamo in casa lì. Al posto di Lavezzi bisogna trovare sicuramente un giocatore che tenda a non snaturare quello che è stato il gioco di Mazzarri da tre anni a questa parte. Ripeto, Jovetic è sicuramente un attaccante molto interessante, però bisogna vedere sempre come possa conciliarsi con i compagni. A me piaceva ad esempio Suarez, che però è improponibile per i parametri del Napoli. Questo infatti sarà sicuramente il problema, il cruccio più grande per Bigon e lo staff del Napoli. Anch’io infatti mi chiedevo ultimamente quali potessero essere i candidati per sostituire Lavezzi, ma al momento è ancora difficile capirlo. Secondo me è una scelta che deve essere oculata e fortunatamente siamo ancora all’inizio ed il calciomercato deve ancora iniziare ufficialmente, è auspicabile che vengano prese decisioni sagge”.