Top 5 gol 15a giornata

Una Roma ritrovata blocca la fuga in testa alla classifica della Juventus. I bianconeri, dopo il pareggio dell’ Olimpico, restano comunque primi in coabitazione con l’Udinese. Il Milan resta a 2 punti di distacco dalla vetta, dopo il pari con il Bologna. Un colpo di testa, un pallonetto e tre meravigliosi tiri dalla distanza per questa Top 5 gol di SoccerMagazine.it!

Paloschi - Fonte: chievoverona.it

5° posto – Di Vaio (1-0 al Milan): il ritorno al gol con costanza di Marco Di Vaio, non può che essere una buona notizia per i tifosi del Bologna, considerando che l’attaccante ex Parma e Juventus era stato l’artefice delle salvezze dei rossoblu negli ultimi anni. Nell’occasione della sua rete contro il Milan, è bravo a sfruttare l’indecisione di Thiago Silva (il quale sale troppo tardi, tenendo così in gioco l’attaccante del Bologna) prima di battere Amelia con un elegante pallonetto.

4° posto – Klose (3-2 al Lecce): ma davvero esistono attaccanti in grado di fare reparto da soli? Uno di questi potrebbe essere senza ombra di dubbio Miroslav Klose, tesi avvalorata dalla doppietta messa a segno contro il Lecce. Il quarto posto lo occupa il suo secondo gol ai salentini: grande anticipo e incornata di testa con palla che si insacca nell’angolo lungo; una rete tutt’altro che facile, che però l’attaccante tedesco riesce a rendere semplicissima.

3° posto – Seedorf (1-1 al Bologna): ci sono cose destinate inevitabilmente a sparire, come la fama, la bellezza, il fisico atletico. Ma c’è una cosa che, per pochi calciatori eletti, non morirà mai, vale a dire la “classe”. Clarence Seedorf ne è l’esempio più lampante, un calciatore in grado di incantare sempre e comunque con giocate sopraffine. Il suo gol contro il Bologna merita senz’altro il podio: grande sassata da fuori area, appena sotto la traversa; incolpevole Gillet nell’occasione.

2° posto – Radovanovic (1-0 al Napoli): le cosiddette piccole non ci stanno a darsi per spacciate. Lo sa il Cesena, prima squadra a sfatare il tabù “Barbera” contro il Palermo; lo sa anche il Novara, vicino all’impresa contro il Napoli e raggiunta solo nel finale. Autore della rete per i piemontesi è Radovanovic, ex centrocampista dell’Atalanta, con una sassata di prima intenzione da punizione di seconda.

1° posto – Paloschi (1-2 all’Udinese): segnare all’esordio in serie A, per di più con la maglia del Milan, non è cosa da tutti. Paloschi lo ha fatto, guadagnandosi il “titolo” di erede di Pippo Inzaghi. Poi una serie di esperienze con Parma, Genoa e Chievo tutt’altro che esaltanti, con tanta (forse troppa) panchina. Sembra quasi che non riesca a guadagnarsi la fiducia degli allenatori (ma questo, purtroppo, è il destino che tocca a quasi tutti i giovani calciatori in Italia). In attesa di capire si tratti di un campione incompreso o del cosiddetto “pacco”, premiamo la sua fantastica rete messa a segno contro l’Udinese: una conclusione a metà tra il pallonetto e il tiro a giro, con sfera che si insacca nell’angolo lungo della porta difesa da Handanovic.

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