Udinese-Inter, 1-2: i nerazzurri fanno fatica ad imporsi, ora sperano nell’Europa

Allo stadio “Friuli”, nell’anticipo del turno infrasettimanale della 33esima giornata di campionato, l’Udinese incontra l’Inter.

Lukas Podolski (fonte: www.inter.it)
Lukas Podolski (fonte: www.inter.it)

Una partita dal sapore nostalgico per Stramaccioni e Stankovic, ex nerazzurri e ora entrambi sulla panchina dell’Udinese.

FORMAZIONI UFFICIALI

UDINESE: Karnezis; Widmer, Danilo, Domizzi, Piris; Allan, Pinzi, Badu; Guilherme; Thereau, Di Natale. Allenatore: Stramaccioni.
INTER: Handanovic; Santon, Felipe, Vidic, D’Ambrosio; Kovacic, Medel, Guarin; Hernanes; Palacio, Icardi. Allenatore: Mancini.

Via al primo tempo con l’Inter subito in avanti, la squadra di Mancini cerca i 3 punti per continuare a sperare nell’Europa League: i nerazzurri ci provano prima con Guarin con un tiro potente da fuori area e poi con Hernanes, ma Karnezis respinge e salva tutto, arrabbiandosi con la difesa. Palacio e Icardi in attacco sono coordinati, scambiano velocemente e si rendono pericolosi. I padroni di casa, invece, non riescono ad entrare in partita e, nonostante alcune azioni pericolose, non finalizzano e si fanno schiacciare. Le occasioni da gol sono tutte per l’Inter ma gli ospiti non concludono, grazie soprattutto ai miracolosi salvataggi di Karnezis. Al 40′ Domizzi, in ritardo su Hernanes, viene ammonito e, per doppio giallo, espulso. A questo punto è un assedio dei nerazzurri nell’area di rigore dell’Udinese: sia Hernanes che Icardi sfiorano il vantaggio. La prima frazione di gioco si chiude sullo 0-0, con l’Udinese in dieci e l’Inter in pressing sugli avversari.

Il secondo tempo si apre con un rigore per l’Inter: Danilo, in scivolata, stende Kovacic in area e l’arbitro fischia. Icardi dal dischetto trasforma il rigore in gol, con freddezza. Il vantaggio dei nerazzurri non dura moltissimo, dopo due minuti Allan serve Di Natale che salta Vidic e con un tiro di destro spiazza Handanovic. La partita ora è molto accesa, i ritmi sono alti e, nonostante l’espulsione di Domizzi, il pubblico riesce a compensare l’uomo in meno con un grande supporto. I friuliani non si piegano e la formazione di Mancini fa fatica a venir fuori, ma al 58′ arriva un altro rosso: Badu protesta e spinge l’arbitro. Rocchi non ci sta e lo espelle, invitandolo a tornare negli spogliatoi. Udinese in nove, match tutto in salita per i padroni di casa che però continuano a giocare e spingere con grinta. Mancini effettua un cambio perfetto: esce Guarin per Podolski che, appena entrato in campo, segna infilando una palla imparabile per il portiere bianconero all’incrocio dei pali. Dopo pochi minuti il tedesco, che è in ottima forma, sfiora la doppietta. Gli ultimi minuti dell’avvio sono un arrembaggio dell’Udinese che con due uomini in meno e sotto di un gol reagiscono con orgoglio e, grazie al sostegno di tutto il “Friuli”, non si arrendono mai. L’ultima azione è di Allan che prova ad andare in rete, ma fallisce, prima del triplice fischio finale. Match vinto di misura dall’Inter che continua a credere nel sesto posto; l’Udinese ha mostrato grande carattere e Stramaccioni può essere comunque contento della prestazione dei suoi ragazzi.

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