Udinese, il patron Pozzo rassicura: “Rispetteremo i tempi per lo stadio”

Quest’oggi il patron dell’Udinese, Gianpaolo Pozzo, ha incontrato i giornalisti durante una lunga conferenza stampa, convocata al fine di fare i punto e chiarire i dubbi sui lavori di ristrutturazione allo Stadio Friuli.

Come riporta il sito ufficiale dell’Udinese, il presidente Pozzo ha dichiarato: “Il motivo per cui vi ho convocato è chiaro: questa storia deve finire. Voglio rassicurare i tifosi, i lavori continuano e siamo contenti di come procedono, non ci sono intoppi e i programmi saranno sviluppati secondo i nostri piani. Vogliamo fare qualcosa di importante. Investiremo 50 milioni di euro senza nessun contributo pubblico. Siamo stufi della burocrazia, noi siamo rispettosi della legge. Sulla direzione dei lavori abbiamo fatto una scelta libera e autonoma e a questo punto l’ing. Regni ha cominciato ad avere un atteggiamento contrario su un progetto condiviso e fatto da lui”.

Il patron ha poi chiarito la questione riguardante l’intervento dell’Autorità di Vigilanza: “Questa Autorità è stata chiamata in causa da noi nel novembre del 2013, e non per un atto dovuto ma per una maggiore sicurezza da parte nostra. L’Autorità ci ha risposto dopo dieci mesi dall’inizio dei lavori. Poi la confusione è aumentata perché anche l’avvocato di Regni improvvisamente è intervenuto, non si capisce a che titolo, per ‘controllare’ che tutto sia stato fatto nel rispetto delle regole facendo nascere confusione e addirittura aleggiando il pericolo di chiusura dello stadio. Sono comportamenti da codice penale. Segnaleremo anche all’Ordine degli Ingegneri il comportamento di Regni perché un professionista non può comportarsi in questo modo”.

Infine Pozzo ha escluso che possano esserci problemi per la partita Udinese-Napoli, in programma per domanica 21 settembre: “Noi abbiamo fatto tutto quello che ci hanno ordinato di fare, quindi devo supporre che non dovrebbe essere messa in dubbio la disputa della gara al Friuli”.