Verona-Napoli 2-0, le pagelle dei gialloblù: Toni sempre verde

Le pagelle del Verona di Mandorlini che batte il Napoli di Benitez nel posticipo pomeridiano grazie ad una doppietta di Luca Toni.

Benussi 6,5: Un paio di interventi importanti tengono al sicuro il risultato. Nel finale salvato dal palo sulla conclusione dalla distanza di Gabbiadini.
Moras 6,5: Partita perfetta per il difensore greco, alle prese con attaccanti di alto livello come Zapata prima ed Higuain nel finale.
Rodriguez 6,5: Ottima gara per il centrale difensivo di Mandorlini, che non soffre la superiorità degli attaccanti napoletani.
Pisano 6: Non spinge molto, ma controlla bene in difesa. A volte va in difficoltà, ma recupera bene.
Obbadi 6,5: Ottima gara per il centrocampista del Verona, che lascia il campo stremato nel finale. Recupera molti palloni e corre a tutto campo.
Hallfredsson 6,5: Uomo ovunque per gli scaligeri. Corre a tutto campo unendo qualità e quantità. Suo l’assist per la rete del raddoppio.
Tachtsidis 6,5: Ottima partita del centrocampista greco. Fa girare alla grande il centrocampo veronese, mettendo in sofferenza il duo Inler-David Lopez dall’altra parte.
Jankovic 6,5: Spinge molto sulla sua fascia, le sue incursioni creano sempre timore nella difesa partenopea.
Sala 6,5: Ingenuo nel farsi espellere nei minuti finali, in cui appare nervoso. Fino ad allora imprendibile sulla destra, con cross sempre perfetti per Toni e gli inserimenti degli altri centrocampisti.
Gomez 6: Meno attivo del solito l’attaccante uruguayano. Mandorlini lo manda negli spogliatoi nella ripresa.
Toni 7: Una splendida doppietta contro il Napoli, doppia cifra abbondantemente superata anche quest’anno. L’ età passa, ma la sua classe resta.
Christodoulopoulos s.v.: Entra nei minuti finali senza riuscire a mettersi in mostra.
Martic s.v.: Entra nel finale, cercando di far mantenere la calma ai compagni che mostrano segni di nervosismo.
Greco 6: Gioca l’ultimo quarto di gara, aiutando molto in fase difensiva e cercando di accompagnare l’azione in contropiede.