Verona – Parma 3-1, le pagelle: Valoti qualità e quantità; Mirante inguardabile

Il Bentegodi è il teatro della sfida tra Verona e Parma, valevole per la 18° giornata di Serie A.
I padroni di casa vanno in vantaggio al 39′ con una botta da fuori di Sala, servito da Saviola. Nella ripresa Lodi infila l’ennesima punizione al 63′ riequilibrando la partita, ma in meno di 10 minuti Toni riporta avanti i suoi e Valoti chiude i giochi al 91′.
Ecco le pagelle dei giocatori scesi in campo durante questo incontro:

Luca Toni - Fonte: www.hellasverona.it
Luca Toni – Fonte: www.hellasverona.it

VERONA
Benussi 6: Avrebbe potuto fare di più sulla punizione di Lodi; per il resto buona difesa dei pali.
Marques 6: Prestazione senza infamia e senza lode. Copre quando c’è da coprire, spazza quando c’è da spazzare.
Marquez 6.5: Non ha ancora completamente le chiavi della difesa gialloblu, ma sta entrando sempre più in controllo.
Rodriguez 7: Scoglio invalicabile della retroguardia veronese, riesce anche a salvare un goal ergendosi sulla linea di porta. Il migliore dei tre dietro.
Martic 6: L’esterno croato inanella un’altra sufficienza: poche sbavature, tanta sostanza in difesa e qualche sgambata in avanti ad insidiare gli avversari (dal 82′ Sorensen s.v.: Buttato nella mischia per neutralizzare le ultime offensive emiliane, vede giusto un paio di palloni passargli davanti).
Sala 6.5: Buona sostanza in mezzo al campo, è uno degli anelli nel giro palla col quale il Verona prova ogni volta ad andare in porta. La marcatura è la ciliegina sulla torta (dal 66′ Valoti 7.5: Buona copertura in mezzo al campo, dove spesso spezza le trame avversarie. L’assist per Toni e la rete lo fanno di diritto il migliore in campo).
Tachtsidis 6: Fa ordine in mezzo al campo e si immedesima sempre più nel fulcro del centrocampo veronese.
Greco 6: Grinta e spinta in mezzo al campo, quello che ci vuole per far muovere gli ingranaggi della macchina di Mandorlini.
Brivio 6.5: Buona la gara dell’esterno in prestito dall’Atalanta. Minuti che lo aiutano a crescere in esperienza.
Saviola 6: Parte finalmente da titolare ed i suoi movimenti vengono rispolverati, seppure sono ancora un pò arrugginiti (dal 73′ Nico Lopez 5.5: Sostituisce il pari ruolo degnamente, ma fa due errori grossolani in ripartenza da mani nei capelli).
Toni 6.5: A vederlo in campo si ha l’impressione che, anche quando sarà ultra ottantenne e camminerà con un bastone, avrà sempre lo stesso istinto killer da prima punta.
All. Mandorlini 6.5: Schiera una squadra compatta ed inserisce Valoti nel momento giusto, spezzando le reni al Parma.

Fonte: Federico Berni
Fonte: Federico Berni

PARMA
Mirante 4.5: Piange il cuore a vederlo oggi. Sembra ormai un lontano parente del portiere che ambiva alla Nazionale maggiore.
Costa 5: Come i colleghi di reparto, cerca di mettere una pezza dove può ma manca l’intesa in tutto il reparto.
Paletta 5: Riassume il momento del Parma: giocatore di qualità che sembra sempre più smarrito. Commette più errori che interventi decisivi.
Lucarelli 5.5: Anche Lucarelli non dà il meglio di sè dietro, ma ha il merito di farsi vedere in avanti quando la squadra tenta di rimontare il risultato.
Cassani 5: la sua spinta è scarica e poco efficace, soprattutto nella seconda metà di gara quando il resto della squadra inizia a spingere (dal 57′ Rispoli 6.5: Costante e di sostanza la spinta che fornisce sulla fascia. Forse un suo impiego dal primo minuto avrebbe dato un altra piega alla gara).
Mauri 5.5: Il giovane italo-argentino pare spaesato. In copertura fatica, mentre in avanti cerca di aiutare i compagni come può.
Lodi 6: Non è ancora riuscito a prendere pieno controllo del centrocampo crociato, ma per fortuna sa ancora come mettere in rete le sue punizioni.
Gobbi 5.5: Prestazione incolore in un momento dove la squadra ha bisogno della sua grinta.
De Ceglie 5.5: Dopo un inizio di campionato sopra le righe, l’esterno non riesce più a dare quella spinta in più che dava speranza ai crociati (dal 74′ Bidaoui 5.5: Inserito per trovare spunti sulla sinistra, ma fa fatica solo a vedere il pallone).
Palladino 5.5: Sfrutta poco le palle che gli forniscono i compagni, dimostrando che come prima punta riciclata fa quello che può (dal 80′ Pozzi 5: Buttato dentro per fare la punta di riferimento nell’assalto finale, è costretto a spostarsi per recuperare qualche pallone. Nell’unico cross per la sua testa viene affossato dalla difesa avversaria).
Cassano 6.5: Il Pibe de Bari assume sempre più le caratteristiche di un predicatore nel deserto. Le sue giocate da mago sembrano addirittura fuori luogo.
All. Donadoni 5: Sembra ormai non avere più comando dei suoi giocatori: le sue idee non si vedono in campo e la squadra va sempre più giù.

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