Al “Menti” termina 1-0 per la Juve Stabia. Il Bari protesta per l’arbitraggio.
Su di un campo ostico come quello di Castellammare di Stabia si affrontano Juve Stabia e Bari, gara valevole per l’undicesima giornata del campionato di serie Bwin. La squadra di casa, quanto mai volenterosa di riscattarsi dinnanzi al proprio caloroso pubblico, punta alla vittoria per dimenticare la sconfitta di una settimana fa, “incassata” a Torino (1-0). La squadra biancorossa, dopo la vittoria casalinga con l’Empoli, giunge al match, con l’intento di prolungare il trend di risultati positivi, cercando così di rimanere “agganciata” alle zone alte della classifica.
Il Bari si presenta in campo con le novità Polenta, Stojan e Kopunek al posto rispettivamente di Claiton Dos Santos (a causa di problemi accusati dal giocatore poco prima del fischio iniziale di gara), De Paula e De Falco.
Mister Braglia, invece, potrà contare sulle prestazioni dell’attaccante gialloblù Sau, recuperato in extremis.
Il primo tempo descrive in pieno un sostanziale equilibrio esistente tra le due squadre. Poche le azioni pericolose da registrarsi da ambo le parti. Al 13’ il Bari prova a pungere con una bella iniziativa personale di Rivas che serve Marotta, il cui tiro però termina di poco a lato della porta difesa da Colombi. Al 21’ sono ancora i galletti a rendersi pericolosi: Forestieri prende palla dalla sinistra, si accentra per sferrare il suo destro, che però termina tra i guantoni del portiere gialloblù. La risposta della squadra di casa si ha al minuto 28’: disattenzione di Borghese, che si lascia anticipare incredibilmente da Erpen. Il suo tiro termina però di un soffio a lato. Un’altra grandissima occasione sprecata dai galletti è da registrarsi al minuto 35’: un ispirato Forestieri serve Marotta, il cui tiro però viene intercettato da Colombi, che devia in corner. Ma è nei minuti finali del primo tempo che l’atmosfera si surriscalda: al 41’ il direttore di gara, Merchiori, assegna calcio di rigore alla squadra di casa a causa di presunto contatto in area di rigore di Crescenzi ai danni di Sau. Ma l’intervento di Crescenzi avviene nettamente sulla palla e ciò “manda su tutte le furie” la squadra biancorossa. Sau dal dischetto non fallisce: al 42’ la Juve Stabia si porta in vantaggio. Ma gli animi non si placano affatto: altro episodio dubbio, reclamato e contestato a gran voce dal Bari. Al 44’ i giocatori biancorossi reclamano un tocco di “mani gialloblù” in area di rigore. Torrente protesta e viene espulso assieme al team manager dei galletti. Il primo tempo termina così in un clima incandescente.
Il secondo tempo è ravvivato dal tentativo di Scognamiglio: girata su cross dalla destra e tiro debole bloccato da Lamanna (50’). Al 58’ la punizione di Sau è deviata in corner dal portiere biancorosso. Al 75’ è ancora la Juve Stabia che tenta di confezionare il “bis”: grande azione personale del neoentrato Mbakogu che salta due uomini e tira potente su Lamanna, il quale devia in corner.
Il secondo tempo del Bari è invece pressoché nullo. E’ l’immagine di un Bari che appare “stordito” e provato dall’episodio assai discutibile del rigore assegnato alla squadra avversaria. La squadra biancorossa così, appare poco reattiva e quando prova a rendersi pericolosa lo fa esclusivamente su calci piazzati: ci provano su punizione prima Garofalo e poi Forestieri a rendersi pericolosi. Ma entrambi i tentativi biancorossi non impensieriscono minimamente le “vespe”.
La Juve Stabia così, con tale vittoria giunge a quota 10 punti in classifica, centrando ben cinque vittorie nelle ultime sei partite. il Bari invece, incassando l’amara sconfitta, resta fermo a 17 punti in classifica, tra le proteste incandescenti del club pugliese.