Empoli-Palermo 1-1: Tavano evita la fuga rosanero

Le prime della classe, Empoli e Palermo si affrontano nel posticipo che chiude il programma della 23esima giornata di Serie B.

Fonte: Simone Gamberini
Fonte: Simone Gamberini

Gli azzurri padroni di casa vengono da un KO rimediato nel finale sul campo del Latina la scorsa settimana e cercano il riscatto per evitare di far fuggire il Palermo in solitaria. Sarri si affida al classico 4-3-1-2 e sceglie Verdi al posto di Pucciarelli come trequartista.

Dall’altra parte c’è il Palermo capolista reduce da un pareggio interno contro il Modena che ha frenato la fuga rosanero ma che ha comunque sigillato il primato in classifica. Per volare a +5 Iachini sceglie il 3-5-2 con la coppia Laffety-Hernandez in attacco e ritrova Pisano e Bolzoni al rientro dalla squalifica.

L’avvio di gara dell’Empoli è scoppiettante e fioccano le occasioni da gol: Maccarone è il più propositivo e proprio sul suo destro capita l’occasione più importante dei primi minuti che però non si concretizza. L’Empoli gioca un calcio pulito che favorisce le verticalizzazioni sia di Verdi che dei due d’attacco e sale in cattedra un ottimo Valdifiori. Il Palermo fatica ad imporsi e preferisce studiare l’avversario nella propria metà campo senza rischiare nulla; le cose si complicano però al 20’ quando Hernandez è costretto ad uscire per un infortunio alla spala e lascia il campo a Troianiello. La gara continua a farla l’Empoli che si rende pericoloso con le fiammate verticali di Tavano e Verdi che però trovano sempre attento Ujkani. Il primo tempo si chiude a reti bianche con l’Empoli che sembra avere in mano la gara.

Nella ripresa il Palermo scende in campo decisamente più motivato ma è comunque la squadra di Sarri a fare la partita e a gestire il possesso palla. Dopo 10’ Tavano imbecca Maccarone che in spaccata sfiora il pallone del vantaggio con Ujkani che questa volta sembrava in difficoltà. Il Palermo però alla lunga esce fuori e, dopo un timido accenno di attacco con Verre, colpisce una traversa con il capitano Muñoz sugli sviluppi di un corner. Le squadre, estremamente corte e compatte nel primo tempo, si cominciano ad allungare e ne esce fuori una partita senz’altro più piacevole: il Palermo al 70’ trova addirittura il vantaggio grazie a Lafferty che devia di testa in gol una conclusione strozzata di Maresca che diventa improvvisamente imparabile per Bassi. Il gol del nordirlandese, settimo in campionato, fa presagire una fuga del Palermo che già sogna lo sprint decisivo per la A. L’Empoli però è una grande squadra e vuole legittimare una superiorità nel possesso palle e nei tiri in porta. Nemmeno dieci minuti dopo arriva il gol del pari: mischia in area di rigore del Palermo e brutto liscio di Terzi che serve involontariamente e goffamente Tavano bravo a freddare Ujkani da pochi passi.

Il finale si mantiene comunque acceso ed elettrizzante col Palermo che prova a riportarsi avanti e l’Empoli che cerca di completare la rimonta: l’occasione più ghiotta capita sui piedi di Troianiello che su assist di Vazquez centra la parte bassa della traversa a Bassi battuto.

La partita si conclude sul punteggio di 1-1 dopo 90’ di un ottimo livello e di grande intensità. Il Palermo mantiene il vantaggio di 2 punti sui diretti inseguitori ma non riesce a fare lo scatto decisivo che avrebbe ucciso il campionato già alla 23esima giornata; dall’altra parte l’Empoli si dimostra una squadra bella, compatta ed elegante che non deve temere nessuno nella sua rincorsa alla Serie A.

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