Il Cesena si ricandida per la A: 1-0 di rigore alla Juve Stabia

Dal nostro inviato a Cesena – Atmosferda calda in Romagna, dove Cesena e Juve Stabia si sfidano con diverse pretese.

Fonte: Thomas Berardi
Fonte: Thomas Berardi

Mister Bisoli, nelle file dei bianconeri, manda in campo una formazione inedita, col giovane Bangoura sulla fascia sinistra; dall’altra parte, Braglia propone un ardito 3-4-3 con Doukara che nel riscaldamento prende il posto di Baraye. Ecco le due formazioni:
CESENA (3-4-1-1) Coser; Consolini, Volta, Camporese; D’Alessandro, Gagliardini, Cascione, De Feudis (46′ Rodriguez), Bangoura (71′ Defrel); Belingheri; Marilungo (85′ Alhassan). All. Bisoli
JUVE STABIA (3-4-3) Benassi; Ghiringhelli, Lanzaro (43′ Piccioni), Di Nunzio; Zampano, Giandonato (56′ Baraye), Mezavilla, Liviero; Doukara (61′ Falco), Di Carmine, Sowe. All. Braglia
PRIMO TEMPO – A sorpresa è la Juve Stabia a partire meglio: i gialloblù provano ad affidarsi al fraseggio, mentre il Cesena prova a pungere con la sua arma migliore, ovvero il contropiede. Il primo vero tiro in porta è di Belingheri al decimo minuto, ma Benassi può bloccare tranquillo; poco dopo ci prova anche Sowe ma l’esito è uguale, con il pallone che però finisce questa volta a lato. Al 22esimo è Volta a concludere verso la porta di testa sugli sviluppi di un corner ma Benassi controlla che il pallone si spenga sopra la traversa.
La partita ora è un po’ lenta e fatica a decollare: ci prova Marilungo con una torsione di testa a ravvivarla, ma anche in questo frangente la palla si spegne a lato. L’ultima occasione della prima frazione è un rasoterra di Zampano ben controllato da Coser: qui termina un primo tempo davvero brutto.
SECONDO TEMPO – Bisoli prova a cambiare le carte in tavola: dentro Rodriguez, fuori De Feudis, Cesena che passa ora a un 3-5-2. Al 49esimo brividi per la Juve Stabia: Belingheri batte un corner e Camporese in girata di testa manda di pochissimo a lato. Al 54′ cambia la partita: Ghiringhelli atterra Marilungo ampiamente fuori area, ma l’arbitro Manganiello concede il calcio di rigore. Oltre a questo già lampante errore, l’arbitro non concede il giallo, sacrosanto, a un Ghiringhelli già ammonito. Dal dischetto va Cascione, che realizza: 1-0 Cesena, Benassi intuisce ma non ci arriva. Subito però, dall’altra parte, arriva una grande occasione per gli ospiti: Sowe si gira in un fazzoletto e lascia partire un mancino che Coser devia miracolosamente in angolo. Una parata stupenda, quella del numero 35, che nega il pareggio alla Juve Stabia.
Dopo cinque minuti di fuoco, la partita rimane comunque avvincente, ma priva di vere e proprie occasioni. Ci prova al 73′ Belingheri al volo ma Benassi si accascia e blocca la sfera. Cinque minuti dopo il neo entrato Falco riceve sulla destra, taglia verso il centro e conclude dai 20 metri: pallone fuori.
All’80esimo, Sowe riceve, salta secco l’avversario ma a tu-per-tu con Coser spara un esterno destro che lambisce il palo; dall’altra parte, cross per Rodriguez che da dentro l’area piccola non riesce a centrare la porta in tuffo di testa. Due minuti dopo Baraye, già ammonito, stende Marilungo e si becca il rosso: Juve stabia in dieci uomini, rimonta decisamente in salita.
La partita non gode più di emozioni: il Cesena raccoglie i tre punti col minimo sforzo e si candida sempre più per un posto in Serie A. Per la Juve Stabia, retrocessione davvero a un passo.
MARCATORI – 55′ rig. Cascione (C)
NOTE – Ammoniti: Ghiringhelli, Liviero, Piccioni (J) De Feudis, Cascione, Rodriguez (C). Espulsi: Baraye (J). Calci d’angolo: 7 a 5 per il Cesena. Spettatori: 9,937. Incasso: 31.694 euro.
ARBITRO – Manganiello di Pinerolo. Assistenti: Chiocchi di Foligno e Bellutti di Trento. Quarto uomo: Baroni di Firenze.

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